Massa, primo settembre 2017 - HA ACCOSTATO all’improvviso sulla corsia di emergenza dell’autostrada, proprio mentre al suo fianco passava una pattuglia della polizia stradale di Pontremoli. «Ha avuto un malore o forse un guasto all’auto» hanno pensato gli agenti notando la strada manovra del giovane, così sono tornati indietro per prestargli soccorso. Ma non c’è voluto molto per capire come stavano le cose in realtà: non si trattava di un malore ma delle conseguenze dell’utilizzo una sigaretta un po’ particolare, fatta non di tabacco ma di hashish. E nel giro di pochi minuti la patente del turista diretto verso la costa è letteralmente... andata in fumo. Alle domande degli agenti, il giovane (originario di Cremona) ha risposto di aver accostato all’improvviso per rispondere a una telefonata: era agitato, nervoso, per niente lucico.
Tre indizi che hanno fatto una prova: gli agenti hanno capito quale poteva essere la natura del suo problema così hanno iniziato a dare un’occhiata all’interno dell’auto: in una tasca anteriore di uno zaino posato sul sedile del passeggero hanno trovato dell’hashish, che presumibilmente l’uomo stava per inserire in una tradizionale sigaretta, anch’essa nella stessa tasca dello zaino. Lo stato particolarmente alterato dell’uomo lasciava però pensare che quella che forse avrebbe fumato di lì a poco non fosse l’unica sigaretta «truccata» della giornata.
I poliziotti gli hanno quindi impedito di sedersi nuovamente al volante e lo hanno accompagnato invece al pronto soccorso, dove l’esame tossicologico ha confermato che stava guidando sotto l’effetto dell’hashish. Il trentenne cremonese è stato denunciato e la patente gli è stata ritirata. E’ stato segnalato alla Prefettura di Cremona e rischia di non poter guidare per i prossimi due anni. Prima di riavere la patente dovrà superare specifiche visite mediche