REDAZIONE MASSA CARRARA

’Funghi delle streghe’ I primi esemplari nei nostri boschi

I prugnoli (’prignoi’) si trovano in zone remote e sono particolarmente apprezzati in cucina

Le piogge di questi giorni hanno favorito la crescita di un dono che madre natura dispensa con parsimonia in questo periodo dell’anno: i funghi prugnoli, ’prignoi’ in dialetto, conosciuti anche come i ’funghi delle streghe’. Trovarli non è facile: piccoli, schiacciati sulla terra, si mimetizzano facilmente nell’ambiente circostante e normalmente per poterli raccogliere bisogna districarsi fra fitte boscaglie di rovi dove pungersi è la norma. Il loro è un profumo penetrante, che ricorda il tartufo e in cucina sono talmente apprezzati per il loro sapore ineguagliabile che, in Lunigiana, è stato coniato un detto apposito che sfida il tempo: ’saporito,come un fungo prignolo’, utilizzato per indicare un cibo particolarmente ricercato e dal gusto eccelso. Con un po’ di fortuna, vagando qua e là per il territorio, si riescono ancora a trovare qualche rara locanda di campagna dove poter assaporare la pasta condita con il sugo di prugnoli.

Roberto Oligeri