Funghi, le regole del bosco Svolta nelle battute di... caccia. Inizia il campionato del mondo. E i cercatori diventano custodi

Si apre la stagione più gustosa in Lunigiana e tanti appassionati affollano le montagne. La raccolta è un’attività che produce reddito, a cominciare dalle imprese agricole.

Funghi, le regole del bosco  Svolta nelle battute di... caccia. Inizia il campionato del mondo. E i cercatori diventano custodi

Funghi, le regole del bosco Svolta nelle battute di... caccia. Inizia il campionato del mondo. E i cercatori diventano custodi

Le sentinelle del bosco danno l’allerta: il corteo di ’re porcino’ sta inviando i primi messaggeri. E scatta la corsa ai prelibati funghi. La soddisfazione degli appassionati si scatena sul web con selfie che mostrano cesti di porcini. In questo periodo la montagna ospita un via vai inconsueto, quando non si tratta di un vero e proprio assalto. In pole position ci sono plotoni di cercatori: al centro del palcoscenico boschivo c’è sempre lui, il porcino. Il più coccolato dalle centinaia di appassionati tra hobbisti e mestieranti, che in queste ultime settimane stanno affollando le pendici dell’appennino per auscultare l’humus e prevedere il futuro della prossima caccia sognando di riempire i canestri da esibire agli amici o da vendere a ristoratori e commercianti.

Il sottobosco è infatti anche un’attività che produce reddito per molti, a partire dalle imprese agricole. Quando la siccità ha lasciato spazio al caldo umido, qualche piovasco ha fatto scattare il colpo d’ala di madre natura che nel giro di pochi giorni ha trasformato il bosco in una favola. Il caldo intervallato dalla pioggia ha spinto la nascita dei funghi in Italia con un’esplosione di porcini e aumenti nella raccolta fino al +20% rispetto all’anno scorso, secondo il monitoraggio nazionale della Coldiretti che ha rilevato come nel Centro Italia siano le zone della Lunigiana in Toscana a guidare le crescite, insieme alla fascia settentrionale dell’Umbria. Non solo danni provocati dai cinghiali e dalle grandinate dunque, ma nelle attività di ricerca e raccolta è però necessario rispettare alcune fondamentali regole di sicurezza per evitare problemi e incidenti evitando improvvisazioni. Ma per raccogliere funghi sul territorio toscano ( limite di raccolta 3 kg al giorno) occorre l’autorizzazione che viene rilasciata dalla Regione e non più dal Comune di residenza del richiedente: per sei mesi (13 euro), oppure un anno (25 euro), ridotti della metà per coloro che abitano nei territori montani. Le tariffe cambiano per i residenti fuori regione: 15 euro per un giorno 40 per una settimana, 100 euro per un anno. Ci sono poi le riserve, aree gestite da associazioni di proprietari. In Lunigiana se ne trovano a Zeri, nell’Alta valle del Verde, a Succisa, in Valdantena, ad Arzelato e Torrano, a Rocca Sigillina e Lusignana, a Bagnone e a Licciana Nardi. In questo caso occorre munirsi del tesserino specifico, ma ne vale la pena. Il sottobosco è anche un’attività che produce reddito per molti, a partire dalle imprese agricole.

Intanto Fra Ranaldo, “indovino dei funghi“ avverte dal suo blog sul sito del parco dell’Appennino tosco emiliano che i sapori del bosco stanno per esplodere. E si frega le mani in vista del campionato mondiale del fungo che si svolgerà nei giorni 7 e 8 ottobre prossimi nelle faggete di Cerreto Laghi. L’edizione di quest’anno viene annunciata “di svolta“ con la finalità di trasformare i raccoglitori in custodi del bosco. Saranno lasciate alle spalle le "super fungate" dei primi anni per trasformare l’evento in impegno reale di tutti gli amanti dei boschi e della raccolta dei funghi, per la salvaguardia di questi preziosissimi habitat. I funghi sono infatti un elemento essenziale per la vita delle foreste: senza funghi esse non esisterebbero e senza le foreste non ci saremmo neppure noi", scrive Fra Ranaldo.

Dunque quest’anno, chi parteciperà al Mondiale del fungo dovrà prepararsi sull’ecologia delle foreste e dei funghi, dovrà contribuire alla pulizia dei boschi dai rifiuti, dovrà impegnarsi in una raccolta funghi concentrata sulla ricerca della bellezza. Anche il numero di partecipanti è stato limitato a 300 iscrizioni esaurite già da settimane. Non mancheranno gli eventi collaterali, tra i quali spicca il convegno intitolato “Da raccoglitori a custodi“, curato dall’associazione “A passeggio nel bosco“ e organizzato per la serata del 7 ottobre alle 17 a Cerreto Laghi, presenti relatori come l’ecologo Andy Taylor e il botanico Costantino Bonomi.

Natalino Benacci