Massa Carrara, 23 ottobre 2018 - E’ uno dei principali accusatori dei carabinieri finiti sotto inchiesta per i presunti abusi all’interno delle caserme lunigianesi. E negli ultimi tempi si è reso protagonista di una serie di episodi a cavallo fra Lunigiana e Liguria, finitio con l’intervento dei carabinieri. L’ultimo della serie l’altra mattina con l’Inseguimento da parte di Matteo Cantoni uno dei titolari del negozio di abbigliamento «l’Altro store» di via Bonaparte di Sarzana subito dopo un furto: il tutto davanti a numerose persone, in diretta telefonica con i carabinieri della compagnia di Sarzana che subito intervenuti, hanno arrestato il ladro e riconsegnata la refurtiva al proprietario. Dal negozio erano spariti 4 giubotti del valore di quasi 4 mila euro.
E la sorpresa per gli inquirenti è arrivata quando il ladro è stato identificato: si tratta infatti di Kamal E. A. 25 anni marocchino come detto uno dei testimoni principali dell’inchiesta della procura di Massa su presunti abusi e pestaggi che sarebbero avvenuti in caserme lunigianesi. Fra l’altro nelle ultime settimane aveva imperversato a Sarzana, è accusato infatti di aver aggredito l’avvocato Davide Ambrosini alla stazione della cittadina ligure, di essere entrato nel cortile della casa di Davide Coppa per rubare una bicletta nel cortile: anche in questo caso era stato inseguito e il video del tentato furto ripreso dalle telecamere di sorverglianza della casa, era stato pubblicato suo social netowork.
Si vedeva bene il giovane extraco extracomunitario scavalcare la rencizione di casa, prendere un bici per poi scappare via una volta inseguito dal padrone di casa. Dopo l’arresto di domenica si è reso protagonista di gravi atteggiamenti nei confronti dei carabinieri. In caserma ne ha colpito uno con un calcio poi ha iniziato a strapparsi i vestiti cercando di procurarsi lesioni e urlando: «Vi farò passare dei guai, dirò che mi avete picchiato». Un carabinieri però aveva filmato tutto e la documentazione è stata pesentata alla magistratura. Racconta uno dei titolari dell’«Altro Store» Matteo Cantoni: «Ero uscito dal bagno quando ho visto quel giovane che stava uscendo, il mio collega Alessandro mi ha detto che aveva preso alcuni giacconi, l’ho seguito e fotografato, lui era diretto verso la stazione. Ho chiamato i carabinieri che sono arrivati in un minuto e che ringrazio e l’hanno arrestato». Ieri mattina Kamal E. A. è comparso ancora una volta in tribunale alla Spezia dove il giudice ha convalidato l’arresto, ma è stato scarcerato con la misura cautelare del divieto di ingresso nel territorio della provincia della Spezia.