Ladri alla primaria Menconi. Spariti tablet, computer e tende. Al vaglio le telecamere

Il furto è avvenuto quasi certamente tra sabato e domenica a scuola chiusa. Indagano i carabinieri

Il furto alla scuola primaria

Il furto alla scuola primaria

Marina di Carrara, 29 ottobre 2024 – Ladri in azione alla scuola primaria Menconi di via Muttini, a Marina di Carrara. Di preciso non si conosce il momento in cui i malviventi sono entrati in azione, ma il personale scolastico si è accorto del furto solo ieri mattina, poco prima del suono della campanella. Si presume che il raid sia avvenuto tra sabato e domenica, quando la scuola è chiusa. I ladri hanno rubato numerosi tablet e computer e, non si sa per quale motivo, anche le tende presenti all’interno dell’istituito. Per consentire alle forze dell’ordine di ispezionare i locali alla ricerca di tracce utili a identificare i ladri, l’entrata dei bambini ieri è stata posticipata di un’ora. I piccoli studenti sono rimasti molto male nel sapere che degli estranei sono entrati nella loro scuola per portare via il loro materiale scolastico. Del caso se ne stanno occupando i carabinieri, a cui la dirigenza scolastica si è rivolta per denunciare l’accaduto.

I malviventi con un’azione mirata sono entrati e hanno portato via il materiale tecnologico. Al momento sembra non ci siano testimonianze, anche perché avranno sicuramente agito di notte lontano da occhi indiscreti. Non è la prima volta che i ladri fanno un raid nelle scuole del territorio, ormai quasi tutte dotate di tecnologia all’avanguardia come lim, tablet e computer acquistati anche grazie ai buoni scuola elargito da diversi supermercati.

Casi simili si erano registrati anche all’istituto tecnico Zaccagna e in altre scuole primarie. Le numerose strumentazioni elettroniche didattiche fanno gola ai malviventi, che dopo averle rubate le rivendono sul mercato nero. Colpi che come in questo caso possono fruttare più di 2mila euro, e a seconda del materiale ancora di più. Adesso saranno passate al vaglio le telecamere di via Muttini, nella speranza di trovare qualche elemento utile a risalire all’identità dei malviventi. Dalla scuola non hanno voluto commentare l’accaduto, anche perché questo genere di visite non è mai apprezzabile. C’è molto dispiacere e anche rabbia.