REDAZIONE MASSA CARRARA

Garantiti tre anestesisti. Asl assicura: ‘Basta tagli’

Dopo l’allarme del sindacato assicurate dall’azienda le reperibilità notturne "Più chiamate per supportare gli operatori nella fase di riorganizzazione".

La recente protesta dei medici anestesisti al Nuovo Ospedale Apuane (foto Nizza)

La recente protesta dei medici anestesisti al Nuovo Ospedale Apuane (foto Nizza)

Gli anestesisti reperibili la notte al Noa resteranno tre. Dopo l’allarme lanciato dalla Cgil sull’ipotesi di ulteriori tagli, arriva la rassicurazione dell’Asl Toscana nord ovest che sostiene di non aver "mai messo in dubbio la presenza del terzo anestesista reperibile". "L’organizzazione attuata da alcune settimane all’ospedale di Massa prevede infatti due professionisti in servizio e tre reperibili – spiega il direttore del dipartimento Emergenza urgenza, area critica, blocco operatorio Paolo Carnesecchi – un modello che l’Asl non vuole assolutamente modificare". Ribadisce che il numero è "superiore rispetto alle strutture regionali dello stesso livello del Noa". Carnesecchi e il direttore di Anestesia e rianimazione delle Apuane Stefano Antonelli, alle riunioni con il personale hanno evidenziato "il valore formativo “on the job” della presenza del terzo anestesista reperibile". L’azienda conferma che nelle prime settimane di attivazione del nuovo modello di guardia anestesiologica c’è stato un ricorso maggiore al reperibile di turno e spiega che "è anche comprensibile vista la necessità di supportare a vari livelli gli operatori interessati in una fase di cambiamento organizzativo". Ma ribadisce che si tratta di una reperibilità integrativa e non sostitutiva.

L’Asl assicura quindi un monitorando costante dell’attività anestesiologica, "con quotidiana verifica dei reali carichi assistenziali, e che la volontà della direzione aziendale, della direzione ospedaliera e del dipartimento di emergenza e urgenza e area critica è di continuare a collaborare attivamente con il personale e di supportarlo in ogni sua esigenza o problematica". I dati d’attività alla base della modifica effettuata ("decisa dopo un lungo e attento percorso di verifica dei numeri e della casistica" sottolinea l’Asl) saranno analizzati nel dettaglio durante la seduta della Conferenza zonale dei sindaci convocata per il 14 gennaio a Carrara.

Ma continuano le prese di posizione contro la riorganizzazione e arriva anche dalla Lega dei Cavatori solidarietà agli anestesisti del Noa. "La riorganizzazione va fatta con criterio, implementando e, se serve, migliorando un servizio – scrive –. Ma riorganizzare non deve diventare sinonimo di tagliare personale e servizi essenziali nelle emergenze che quotidianamente possono avvenire al Noa. Come lavoratori e cittadini siamo e saremo sempre al fianco di chi quotidianamente lavora, a maggior ragione per chi lavora per la nostra salute. Per questo ci schieriamo a difesa di una sanità efficiente per tutti e tutte, per una sanità pubblica che funzioni: sia per chi ci lavora, sia per gli utenti. Il lavoro dei sanitari è una missione, più di una semplice professione, quella di curarci. Pretendere che gli anestesisti lo facciano senza che si ammalino, con turnazioni o reperibilità improponibili è un diritto per i sanitari, un dovere per noi".