Massa, 9 settembre 2019 - Da quando il video in cui salva una gattina e subito dopo si mette a piangere è diventato virale sui social ed è stato ripreso dai tg nazionali, a Massa in tanti lo fermano per strada, lo salutano, lo ringraziano, gli vogliono stringere le mani. E lui, Matteo Zaccara, 38 anni, nei Vigili del fuoco da soli 4 anni, a tutta questa attenzione non è preparato. Fa anche capire che nemmeno la gradisce più di tanto. Il giornalista l’ha raggiunto al cellulare mentre era con la moglie a fare la spesa in città. Sta sentendo tutto il peso della popolarità e vorrebbe uscire dalla luce dei riflettori. Ma poi riconosce la voce del cronista che quasi ogni giorno gli chiede, chiamando il centralino della caserma, se c’è qualcosa da segnalare e accetta di raccontare l’accaduto.
Quando è successo?
"Era il 2 settembre e faceva un caldo terribile. Siamo arrivati a questo container a Massa intorno alle 17".
Chi vi aveva chiamato?
"La proprietaria. Aveva sentito miagolare, ma non capiva da dove veniva il lamento. E così ha chiesto il nostro aiuto".
È stata dura?
"Abbiamo dovuto lavorare quasi due ore ed è stata una faticaccia. I gattini erano tre, si trovavano sotto un legno, in un tubo dentro un lago che si era formato in pratica sotto il container. Quando ho estratto l’ultima trave e ho tirato fuori la gattina mi sono commosso".
Ma perché a quel punto si è messo a piangere?
"È stato qualcosa che è venuto da dentro, ma non era debolezza, era un senso di liberazione. E non me ne vergogno. Dopo due ore di fatica eravamo riusciti a tirarli fuori".
Si è accorto che qualcuno stava filmando il salvataggio?
"A fare il video e a metterlo poi sui social è stato l’amico della signora che ci aveva chiamato. Non mi ero nemmeno accorto che stava filmando l’ultima parte del nostro lavoro. E lo stesso gli altri ragazzi della squadra. Eravamo tutti impegnati a tirare fuori i gattini, a salvarli. Ed ero anche molto stanco".
Ha sempre fatto il vigile del fuoco?
"Sabato scorso sono passati quattro anni esatti da quando sono entrato nei Vigili del fuoco. Prima ho navigato come motorista, poi, per un certo periodo di tempo, ho fatto il tecnico motorista di laboratorio all’Istituto tecnico di Carrara. Ma poi è prevalsa la passione e ho fatto il concorso per diventare vigile del fuoco".
L’hanno chiamata subito?
"No. Ho passato il concorso ma allora c’era il governo Monti ed erano gli anni in cui avevano bloccato tutte le assunzioni. Siamo rimasti fuori in tanti per questo blocco e io sono entrato solo quattro anni fa".
I suoi colleghi in caserma a Massa dicono che in questi ultimi giorni lei è al centro di tutte le attenzioni...
"In questi giorni hanno iniziato a fermarmi per strada, vogliono salutarmi, adesso mi stanno chiamando tutti, dai giornali alle varie televisioni. Non capisco, non pensavo di attirare tutta questa attenzione".
A dire tutta la verità, dopo la liberazione dei gattini e anche adesso lui ha ben altri pensieri in testa. Sua moglie è incinta e lui a dicembre diventerà papà. E la sua voce, quando lo racconta, esprime tutta la sua gioia, la felicità di diventare padre. Ed è forse per permettere a questa piccola famiglia di stare tranquilla in attesa del lieto evento, che ieri i suoi colleghi della caserma dei vigili del fuoco di Massa hanno fatto il possibile per proteggerlo. Quando chiamavi in caserma rispondevano che dovevi ritelefonare martedì, quando Matteo Zaccara tornerà al lavoro. E ricordavano la gerarchia che devono rispettare. Ma poi lui ha risposto al telefono.