
di Cristina Lorenzi
Si chiama Geco, è lungo 50 metri ed è lo yacht più silenzioso del mondo. Garantisce il massimo comfort in termini di silenzio, vibrazioni e abbattimento dei rumori, tanto che il Rina gli ha assegnato il celebre riconoscimento. Così ieri il patron di The italian sea group Giovanni Costantino ha presentato il team di professionisti del gruppo di viale Colombo che ha realizzato per la seconda volta il sogno di Costantino.
"Uno yacht – ha spiegato Costantino, presente il presidente di Rina Paolo Moretti –, consegnato nel luglio del 2020, che è stato un successo dal punto di vista estetico e tecnologico. Tanto che gli armatori da allora pare che non siano ancora scesi. Adesso arriverà in cantiere per la manutenzione ordinaria. I successi non sono mai generati da una sola persona – ha dichiarato il ceo – , ma da un’eccellente sinergia di competenze che in questo caso hanno assicurato un grande risultato. Ringrazio l’ente Rina per l’imponente professionalità e impegno nell’accompagnarci al conseguimento
di ambiziosi obiettivi".
Per il risultato raggiunto il ceo ha ringraziato l’intero staff dal direttore generale Marco Figarra ai due leader della progettualità Andrea Bigagli e Primiano Protano, il direttore tecnico Giovanni Carlo Giuffrè e l’ingegner Lorenzo Bagna
I dettagli dell’operazione sono stati spiegati dal presidente Moretti il quale ha ricordato come "Le barche siano sempre più grandi con regole sempre più stringenti che rendono sempre più difficile performance e comodità. Con Nca abbiamo lavorato per il massimo standard e per raggiungere quella comfort class che arriva al massimo livello sia per gli ospiti che per l’equipaggio. Si tratta di un’ operazione ingegneristica che parte dalla selezione dei materiali al design, alla simulazione al computer alla prova in mare. Questo ha dato risultati di eccellenza mai avuti prima".
Così per far coniugare estetica con lusso, tecnologia, sicurezza e comfort è stato necessario l’intenso lavoro del direttore artistico Gian Marco Campanino, il direttore Mattia Pirro, Andrea Cufini. Un team che dialoga con l’esterno e che ha reso possibile risultati unici.
Da qui Costantino ha colto l’occasione per ricordare l’operazione Perini che con oltre 40 milioni di euro ha consentito di acquisire il grande cantiere versiliese che porterà numerosi posti di lavoro. In settimana ci sarà la verifica dei due stabilimenti, per poi avviare la produzione a pieno ritmo dal prossimo febbraio. "Al momento stiamo lavorando su 17 nuove commesse – ha aggiunto Costantino con soddisfazione –, navi in costruzione di oltre 50 metri, che raggiungono anche i 100 metri e che ci costringono a turni di 15 ore di lavoro giornaliere. Inoltre ci sono 16 navi pronte per il refitting di 140 metri , oltre al pacchetto relativo a Lamborghini che prevede altri 15 gioielli del mare da consegnare entro il 2023. Un pacchetto che da solo vale 40 milioni l’anno. Un modo che concilia la tecnologia e la qualità tedesche alle performance degli italiani". Da qui l’entusiasmo del patron e il ringraziamento a tutti coloro che hanno collaborato alla riuscita dell’operazione.