’Gentileschi’ Amarcord. Volti e testimonianze dagli studenti del passato

Il risultato del podcast sarà poi raccolto in una mostra e in un libro rivista. L’invito per il 6 aprile a chi ha frequentato la scuola dal ’900 fino ad oggi.

’Gentileschi’ Amarcord. Volti e testimonianze dagli studenti del passato

’Gentileschi’ Amarcord. Volti e testimonianze dagli studenti del passato

Il liceo artistico Gentileschi cerca i volti e le storie dei suoi ex studenti, ma anche ex docenti e persone capaci di ricordare particolari legati ai tempi della scuola. Gite, scampagnate, foto di classe, aneddoti, insomma qualsiasi cosa che sia legata alla sede storica dell’artistico di via Sarteschi. A cinquant’anni dalla sua autonomia l’artistico lancia una campagna per raccogliere volti e testimonianze, che diventeranno i protagonisti di una mostra e di un volume. La chiamata a raccolta è in programma nella sede di via Sarteschi per sabato 6 aprile dalle 10 alle 18. Nell’occasione sarà realizzato un laboratorio aperto per accogliere tutti coloro che dal ‘900 ad oggi hanno frequentato la scuola. Un appello che coinvolge non solo gli studenti carraresi, ma anche tutti quelli provenienti dalle vicine Province come Spezia, Massa, Sarzana, Aulla, e che nel corso degli anni si sono diplomati all’artistico di Carrara. Il progetto si chiama ‘Carrara Comunità Artistica’ e nasce da un’idea di ‘Spazi Fotografici’ e liceo artistico Gentileschi, ed è realizzato con il sostegno di Siae e Ministero della Cultura nell’ambito del programma ‘Per Chi Crea’. Il progetto è curato delle docenti Francesca Perozzi e Camilla Bianchi, da ‘Spazi Fotografici’ e soprattutto degli studenti del corso di grafica. Nella giornata di sabato 6 aprile ci saranno quattro postazioni per ritrarre e intervistare gli ex studenti, i docenti, i presidi e le persone legate al Gentileschi, un tempo solo liceo artistico statale. Il risultato del podcast saranno una mostra e un libro-rivista. "Abbiamo vinto un bando della Siae con questo progetto – spiega la professoressa Francesca Pierozzi –. Comunità artistica diventerà un libro rivista con la storia della sede del Convitto, quella del liceo, che nel 1940 si stacca dall’Accademia delle belle arti, ma anche di tutte le sedi che ha avuto in città. Il 6 di aprile ci sarà anche la storica preside Annamaria Danesi, il preside Gino Cappè, ma anche i bidelli, i segretari, i collaboratori e gli studenti che hanno vissuto un pezzo di vita all’artistico. Saranno intervistati e fotografati per lasciare un ricordo di come si ricordano il liceo.Nella rivista ci saranno anche trenta ex studenti diventati famosi nel mondo dell’arte come Walter Contipelli e Matteo Taranto. Il volume sarà presentato in concomitanza con Con-vivere". L’invito (diffuso anche via Contatto Radio), mira a realizzare già per la giornata di sabato 6 la più grande reunion mai vista. Nell’occasione le persone interessate, molte di loro hanno già espresso apprezzamento per l’iniziativa, potranno portare le loro fotografie, memorie e ricordi della vita scolastica, scatti del passato che serviranno a ricostruire la storia di una scuola unica nel suo genere. Non a caso è l’unica scuola cittadina che da oltre vent’anni organizza il Carnevale in centro città, e i cui studenti spesso firmano locandine e scenografie legate ai diversi eventi organizzati dal Comune di Carrara.Tutto il materiale raccolto confluirà nelle diverse produzioni oppure nella comunicazione dell’account Instagram. E sempre a proposito di social in questi giorni su @carraracomunitaartistica è passato nelle mani, nelle facce e nelle voci degli studenti di quinta (sempre del corso di grafica), proprio per invitare ‘tutti, ma proprio tutti a scuola’. Per informazioni è possibile scrivere a: [email protected].

Alessandra Poggi