Le risorse per riqualificare completamente l’approdo turistico del Cinquale, conosciuto anche come ‘porticciolo’, lungo il Versilia, non ci sono ancora anche perché servono milioni e milioni di euro. Per questo si andrà di nuovo a una gestione temporanea, sperando di trovare poi le giuste linee di finanziamento. La decisione è stata presa dalla giunta del sindaco Gianni Lorenzetti nei giorni scorsi. La gara per la gestione, che sarà elaborata dagli uffici nei prossimi giorni, prevede un affidamento biennale dei servizi fino alla fine del 2026. Ma nel cassetto resta il sogno di trasformare il porticciolo in un nuovo polo di attrazione turistica, punto di riferimento per le imbarcazioni diportistiche di tutta la costa apuoversiliese.
Già negli anni passati se ne parlava e nel 2022 si era dato via a un bando con l’obiettivo di "individuare un’impresa esperta nel settore della portualità diportistica cui affidare un servizio di collaborazione relativamente all’analisi strategica e alla definizione di linee di sviluppo per il porto turistico del Cinquale e le attività di accoglienza e servizio ad esso connesse, nonché all’attività necessaria al reperimento dei finanziamenti necessari alla attività progettuale definitiva/esecutiva e alla realizzazione dei lavori". Il servizio di ingegneria e architettura per la redazione del progetto di riqualificazione era stato affidato a Navigo di Viareggio: un piano ambizioso, ma costoso, e "al momento – sottolinea l’amministrazione – non è stato ancora possibile reperire le ingenti risorse finanziare necessarie per procedere alla riqualificazione dell’Approdo turistico del Cinquale sito in via Grillotti".
La gestione ponte è in scadenza al 31 dicembre e una proroga non basta. Quindi via alla nuova gara di affidamento biennale per i prossimi due anni, in attesa del grande progetto di riqualificazione.