REDAZIONE MASSA CARRARA

Gestione del Centro aggregativo del Casone. Avviso del Comune agli enti del terzo settore

Lo spazio, rimesso a nuovo e dotato di sale attrezzate, è rivolto a giovani da 15 a 21 anni

Gestione del Centro aggregativo del Casone. Avviso del Comune agli enti del terzo settore

Torna al Casone il centro aggregativo

Il Comune, tramite l’assessorato alle Politiche giovanili di Giorgia Garau, ha pubblicato un avviso rivolto agli enti del terzo settore per la co-progettazione, l’organizzazione e la gestione del Centro educativo-aggregativo del Casone, unico sul territorio comunale, rivolto a giovani di età compresa tra i 15 e i 21 anni. Le manifestazioni di interesse dovranno pervenire entro le 12 del 4 dicembre. Con l’apertura del Centro (Cea) del Casone l’amministrazione intende realizzare più obiettivi fra loro complementari e offrire opportunità di aggregazione all’interno di un contesto organizzato che preveda sia vincoli (regole, orari) sia risorse (educative, strutturali) che i giovani possano liberamente utilizzare. L’intento è di dar vita a un luogo che permetta e faciliti l’incontro tra adulti e ragazzi, uno spazio intermedio tra il mondo della scuola e la famiglia in cui i giovani possano trascorrere il loro tempo libero maturando e crescendo col sostegno di educatori e formatori professionisti.

Per il Cea del Casone si tratta in realtà di una riapertura. Avviato la prima volta sul finire degli anni ’80, il centro aggregativo al Casone è stato punto di ritrovo e riferimento di diverse generazioni di giovani massesi. Le prime chiusure dovute alla pandemia, nel marzo 2020, hanno bruscamente interrotto le attività. Lo scorso anno, attingendo a un contributo della Regione per la realizzazione di progetti di investimento in ambito sociale e socio-sanitario, il Comune ha messo a punto il risanamento dei locali e successivamente, partecipando a un bando della Fondazione Marmo, ha ottenuto i fondi necessari l’acquisto di attrezzature tecnologiche e giochi per l’intrattenimento. Oltre a un’aula multimediale, il centro è ora dotato di una sala biliardo, di un biliardino, di un tavolo da ping pong, di una sala Tv, di una piccola cucina e di un ampio giardino che lo rendono adatto a ospitare i ragazzi in un contesto inclusivo in cui trascorrere il tempo libero, conoscere nuove opportunità legate al diritto allo studio e alla formazione per l’inserimento nel mondo del lavoro.