Gestore unico per i rifiuti. La parola ai cittadini sul passaggio a Retiambiente

Incontro partecipativo nella sede di viale Galilei sul conferimento. Da Nausicaa il trasferimento di 110 dipendenti. Nessun aumento di tariffe.

Gestore unico per i rifiuti. La parola ai cittadini sul passaggio a Retiambiente

I cassonetti perennemente stracolmi sono uno dei nodi della città che questa amministrazione non ha saputo risolvere. Si confida che il passaggio a Retiambiente possa intervenire sul degrado diffuso in centro città

Giovedì 5 settembre alle 15 nella sede di Nausicaa di viale Galilei a Marina, si svolgerà l’assemblea pubblica richiesta dal percorso partecipativo del Comune per presentare il progetto di scissione del ramo igiene urbana. Operazione necessaria per la costituzione della nuova società ‘RetiambienteCarrara’. La scissione è propedeutica al conferimento deliberato dal Comune, insieme ad altre amministrazioni comunali toscane, che hanno già provveduto all’unione in forma integrata a Retiambiente della gestione dell’intero compendio delle attività del ciclo dei rifiuti urbani.

L’incontro è aperto alla cittadinanza, che potrà intervenire, e sarà coordinato dal garante dell’Informazione della partecipazione del Comune, Matteo Garzella. Parteciperanno la sindaca Serena Arrighi, l’assessore alle Partecipate Carlo Orlandi e il presidente di Nausicaa Antonio Valenti.

Parliamo della new co da 2 milioni di euro che ingloberà il ramo rifiuti, mentre a Nausicaa resteranno tutti gli altri servizi: farmacie, cimiteri, illuminazione, manutenzione e aree verdi. Nella società confluiranno anche tutti gli attuali dipendenti assunti con il contratto di igiene urbana. "Il consiglio di amministrazione di Nausicaa il 28 giugno ha approvato il progetto di scissione attraverso il quale verrà creata una new-co che si chiamerà Retiambiente Carrara srl - ha spiegato nelle scorse settimane il presidente Antonio Valenti -. Dopo la scissione dalla multiservizi, la nuova società avrà un’identità propria, con un patrimonio netto di circa 2 milioni di euro. In un’ottica di contenimento di costi, abbiamo previsto un amministratore unico e un sindaco incaricato anche della revisione contabile. Questa operazione – spiega Valenti – non produrrà, a parità di servizi, aumenti in tariffa e contiamo che il processo di scissione possa perfezionarsi nel mese di novembre, dopo i necessari tempi tecnici. Saranno 110 i dipendenti del ramo Igiene urbana trasferiti a Retiambiente Carrara. Questa scissione – conclude il presidente – è il passo fondamentale per giungere nei tempi previsti e concordati al conferimento nel gestore unico di Retiambiente nel rispetto della legge regionale 69/2011".