Carrara, 21 novembre 2024 – Più di duemila euro pro capite l’anno spesi nel gioco d’azzardo. Per la precisione 2280 euro l’anno che nella nostra provincia finiscono nelle casse di slot e scommesse e ci portano in testa alla classifica regionale dove la media è sotto i 2mila. Queste le cifre della zona di Asl Toscana Nord Ovest. Un dato che deve invitare a una profonda riflessione socio-economica e su cui anche la Regione si sta muovendo con apposite campagne di sensibilizzazione contro l’azzardopatia. In questi giorni nell’atrio del Comune, fino a domani, è presente una postazione con professionisti del settore per informare e aggiornare su questo tema che sempre più sta diventando una delle piaghe della società moderna. I numeri di persone coinvolte nel gioco d’azzardo sulla zona apuana è in crescita e in controtendenza con altri territori. Si tratta di un giro d’affari che in Italia nel 2023 ha toccato la cifra spaventosa di 160 miliardi di euro. L’iniziativa illustrata in Comune è un progetto firmato dalla Regione con fondi ministeriali dal nome ‘Slow life slow games: gioca al ritmo giusto’, in collaborazione con Asl, Comune e Lucca Comics. Presenti per Asl Monica Guglielmi e Maurizio Varese e per l’amministrazione la sindaca Serena Arrighi e la vicesindaca Roberta Crudeli. Nella postazione è stata installata una particolare slot machine in cui ogni volta in cui si preme il pulsante, appaiono a schermo frasi che invitano a riflettere su quanto si sta facendo, con l’obiettivo di rendere consapevole il giocatore della spirale mentale in cui sta entrando.
“È stato calcolato che la probabilità di vincita alla slot è di 1 su 622 milioni - ha spiegato Maurizio Varese - mentre la probabilità di essere colpiti da un fulmine è di 1 su 100mila. Il gioco d’azzardo si basa sull’istinto, stimolando il giocatore a sviluppare l’illusione mentale che più si gioca e più ci sono chance di vincere”. Sono due i campanelli d’allarme che indicano un potenziale inizio di azzardopatia: la voglia di giocare cifre sempre maggiori e la sensazione che, durante il gioco, il tempo passi più velocemente, perdendo quindi la cognizione dell’ambiente circostante. Nello stand in Comune sono presenti anche alcuni giochi da tavolo, in collaborazione con Lucca Comics and Games, usati come simbolo di un gioco sano. Le persone attualmente seguite dal Serd sono 84, di cui l’80 per cento dei giocatori uomini e il restante 20 per cento donne. Nel 2023 ha giocato d’azzardo il 39% degli adulti della Zona Apuana, con un aumento di due punti dal 2019. Anche per il gioco problematico, qui si registra la più alta prevalenza di giocatori a rischio minimo (4% contro 3,7% in Toscana) e di giocatori a rischio severo (1,8% contro 1,5% della Toscana). In provincia si osserva un’alta percentuale di quanti hanno luoghi per il gioco vicini all’abitazione (57%) e alla scuola (52%).Nel caso delle donne, si è notato che spesso l’azzardopatia viene accompagnata da altre patologie, mentre negli uomini avviene in modo più diretto, vista come valvola di sfogo. Dato positivo invece per il nostro territorio riguarda l’alta percentuale di giovani che si sono avvicinati al tema attraverso campagne di prevenzione. Il numero verde regionale per l’ascolto è 800881515.