Gioco d’azzardo, un convegno per sensibilizzare le famiglie

La Fondazione 'Insigniti Omri' organizza un convegno a Massa Carrara contro il gioco d'azzardo per sensibilizzare giovani e famiglie. Esperti discuteranno delle implicazioni del gioco patologico e dell'importanza di promuovere una cultura sportiva sana.

Gioco d’azzardo, un convegno per sensibilizzare le famiglie

La Fondazione 'Insigniti Omri' organizza un convegno a Massa Carrara contro il gioco d'azzardo per sensibilizzare giovani e famiglie. Esperti discuteranno delle implicazioni del gioco patologico e dell'importanza di promuovere una cultura sportiva sana.

Un convegno contro il gioco d’azzardo per sensibilizzare i giovani e le loro famiglie. Lo organizza in collaborazione con la prefettura la Fondazione ‘Insigniti Omri’ a Palazzo Ducale per venerdì 25 ottobre. L’evento intitolato ‘Giovani, famiglie e gioco d’azzardo. L’urgenza di capire per intervenire’, sarà aperto dal professor Maurizio Fiasco (nella foto), e vedrà la partecipazione di esperti del settore come lo psicologo Alfredo Casini, lo psichiatra Pier Marco Passani, e la professoressa Anna Maria Giannini, che discuteranno le implicazioni del gioco patologico sui ragazzi, sulle famiglie e sulle comunità sportive. Un’iniziativa che si svolgerà anche in altre città ma che vede Massa come apripista nel gioco d’azzardo.

L’obiettivo della Fondazione è chiaro: creare modelli di riferimento per altre iniziative nazionali e internazionali e promuovere una società più consapevole, in cui il gioco d’azzardo non rappresenti una minaccia, ma lo sport sia visto come strumento di educazione e inclusione.

La Fondazione ‘Insigniti Omri’ ha rafforzato il proprio impegno nella lotta contro il gioco d’azzardo patologico, con una particolare attenzione ai riflessi sul mondo dello sport, sull’abbandono scolastico e sull’attività sportiva giovanile. La recente istituzione del Comitato consultivo per la prevenzione del gioco d’azzardo patologico, affidato al sociologo Maurizio Fiasco, rappresenta un passo cruciale in questa battaglia.

Questa iniziativa mira non solo alla prevenzione ma anche alla costruzione di una cultura sportiva sana e consapevole, dove lo sport venga vissuto come un’opportunità di crescita, piuttosto che un rischio associato al gioco d’azzardo.