Girotondo per il Monoblocco. I comitati tornano in piazza

Lunedì manifestazione di protesta di chi vuole difendere la sanità pubblica e i servizi del territorio

Girotondo per il Monoblocco. I comitati tornano in piazza

Girotondo per il Monoblocco. I comitati tornano in piazza

I comitati a difesa della sanità e del Monoblocco tornano di nuovo in piazza con un ‘Girotondo intorno al Civico’. La protesta organizzata da comitato ‘Sanità pubblica Versilia – Massa Carrara, associazione Lunezia, comitato ‘Primo soccorso e urgenza e comitato ‘Salute pubblica’ si svolgerà lunedì alle 10,30 davanti al Monoblocco.

"A distanza di mesi dagli incontri avuti con l’amministrazione comunale, il consiglio comunale, gli esponenti dei gruppi consiliari – spiegano gli organizzatori del girotondo –, la situazione della sanita è sempre più precaria. Pazienti costretti in container angusti e privi di qualsiasi privacy, situazione della Rsa di Fossone irrisolta, il nulla sulle palazzine di Monterosso e del Civico, e il Monoblocco sospeso in una indefinita azione di messa in sicurezza. Nel frattempo le liste di attesa si allungano e il Noa scoppia". "Sono passati circa due mesi da quando i comitati hanno sottoposto alla politica un documento articolato e dettagliato sulla questione del Monoblocco e non solo – proseguono gli organizzatori –. Ma la sindaca e l’amministrazione comunale hanno opposto solo una insostenibile difesa del proprio operato e della nota cabina di regia, che a loro dire stava svolgendo un ‘meritorio’ compito di vigilanza e controllo sull’operato della Asl e sugli impegni assunti. È bene precisare che solo grazie alla mobilitazione del 18 agosto e alla pressione esercitata dai comitati l’amministrazione si è vista costretta in questi mesi a rendere pubblico i risultati della famosa cabina di regia. Se pure i sindacati oggi sono costretti a queste denunce nonostante le ottimistiche notizie della cabina di regia –scrivono ancora dai comitati –, significa che il problema è più grave di quanto appare.

I comitati invitano i sindacati a essere conseguenti con le denunce fatte, promuovendo uno stato di agitazione che rimetta con forza al centro tutta la questione del Monoblocco, i servizi territoriali, le assunzioni e la stessa sorte che avranno i lavoratori e le lavoratrici che attualmente operano in quella struttura". "Noi come comitati saremo in piazza ancora una volta contro la politica irresponsabile degli accorpamenti, delle razionalizzazioni non razionali per il bene pubblico – concludono gli organizzatori –, dei tagli dei posti letto e degli organici, del risparmio sul diritto alla salute e alla cura. Invitiamo a partecipare alla manifestazione cittadine e cittadini, lavoratori e lavoratrici affinché si mobilitino in difesa del diritto alla salute, alla cura e alla prevenzione".