REDAZIONE MASSA CARRARA

Giubileo Via Francigena pronta per i pellegrini

Attesi migliaia di turisti-camminatori. Coinvolti dieci Comuni della provincia. Percorso mgliorato, nuove segnaletiche e punti di sosta

Attesi migliaia di turisti-camminatori. Coinvolti dieci Comuni della provincia. Percorso mgliorato, nuove segnaletiche e punti di sosta

Attesi migliaia di turisti-camminatori. Coinvolti dieci Comuni della provincia. Percorso mgliorato, nuove segnaletiche e punti di sosta

Battezzato il Giubileo la via Francigena si prepara ad accogliere decine di migliaia di pellegrini che si metteranno in cammino su questo antico itinerario. La meta finale nella maggior parte dei casi sarà Roma. E sono in grande fermento i pellegrini che percorrono le tracce di Sigerico di Canterbuty. Il percorso è stato migliorato e messo in sicurezza, con nuove segnaletiche e punti di sosta per i viaggiatori. Inoltre, sono stati stanziati fondi significativi per la manutenzione e la promozione internazionale del cammino. Solo in Toscana gli interventi di miglioramento percorso e messa in sicurezza, segnaletica, accoglienza, luoghi di sosta, punti informativi e cartellonistica sono stati venti. Ma nel tempo l’attenzione regionale a questo cammino è sempre stata costante.

La via Francigena è da tempo una ’wifi free zone’: sono arrivati a quota 80 i punti di accesso dislocati sul tracciato toscano di 400 km dal Passo della Cisa alla senese Radicofani e 25 i Comuni coperti che si trovano lungo il cammino. Per la realizzazione dell’intervento la Regione ha messo a disposizione 400mila euro di fondi. Dove passarono eserciti, imperatori, papi e pellegrini è stato creato un itinerario in grado di ripercorrere le tappe della storia. Ben pochi tracciati possono vantare le vocazioni della Francigena. La copertura in questi Comuni riguarda i punti di interesse come chiese, ostelli, punti di sosta e monumenti. I pellegrini possono registrarsi autonomamente al sistema via web, la rete si chiama ’Francigena-Toscana’ e, dopo la registrazione, verrà inviato un sms contenente username e password per il login. La ’bolla’ wi-fi consentirà ai viandanti di collegarsi senza costi con computer portatili e smartphone alla rete Internet per ottenere informazioni georeferenziate sulla località, e sui dintorni, da cui il collegamento è effettuato.

Il pellegrinaggio... senza fretta consente di riflettere e osservare il paesaggio, ma anche di sottolineare come la Francigena costituisca uno dei motori del turismo in Lunigiana, che è la porta toscana del percorso. La via Francigena toscana è diventata un prodotto turistico affidato a 39 Comuni, raggruppati i 4 aggregazioni per la gestione di accoglienza, informazione turistica, promozione e comunicazione. ma in primo piano c’è anche la manutenzione ordinaria degli itinarari turisti e il monitoraggio del flusso dei pellegrini. L’aggregazione Nord comprende i comuni di Pontremoli, Filattiera, Villafranca, Bagnone, Licciana Nardi, Fosdinovo, Aulla, Carrara, Massa e Montignoso. Pontremoli e Massa sono i comuni capofila.

Due progetti proposti dalla Diocesi di Massa Carrara-Pontremoli e dal Comune di Pontremoli, sono stati fra i vincitori del bando per lo sviluppo dell’offerta turistica dei cammini religiosi italiani promosso dal ministero del Turismo e hanno ricevuto recentemente un finanziamento complessivo di quasi 350mila euro per la valorizzazione della qualità delle infrastrutture e dei servizi. In particolare, il primo finanziato per 191.500 euro comporta il miglioramento della fruibilità delle cinque tappe della via Francigena di competenza della nostra Diocesi, anche attraverso il supporto di strumenti e canali digital. Gli interventi sono realizzati nelle seguenti tappe della via Francigena: Pontremoli (Seminario e Chiesa di San Colombano), Aulla (San Caprasio), Avenza (Parrocchia di San Pietro), Massa (Parrocchia di San Martino a Borgo del Ponte), Montignoso (Parrocchia di Santa Maria della Rosa).

Il secondo, grazie a 156.000 euro di fondi garantisce il ripristino di storiche infrastrutture come i muretti a secco e propone l’uso di visori di realtà aumentata per una maggiore e innovativa fruibilità di uno dei cammini religiosi più noti al mondo. I visori è previsto siano collocati presso la Vetrina della Città, situata all’interno dei fondi medievali del Palazzo comunale di Pontremoli, spazio espositivo per la promozione del territorio, a cui si accede attraverso il punto di informazione turistica.

Natalino Benacci