REDAZIONE MASSA CARRARA

Gli imprenditori contano i danni La gelata ha devastato i campi

A Pontremoli e Villafranca i frutteti perderanno la metà della produzione: anche peggio per le piantine di zucchine

L’ondata di gelo che si è abbattuta negli scorsi giorni sulla provincia toccando punte di 3 o 4 gradi sotto zero non ha risparmiato gli alberi da frutto: germogli piegati, colori spenti. A Pontremoli, così come nel resto della Lunigiana, i danni sono ingenti. E’ quanto emerge dalla ricognizione della Coldiretti che all’indomani della gelata del 7 e 8 aprile aveva chiesto alla Regione Toscana lo stato di calamità naturale. "Le imprese possono segnalare i danni attraverso il Sistema Informativo Artea compilando il modulo id 20402 fino alle 24 del 30 aprile – spiega Francesca Ferrari, presidente Coldiretti Massa – In questa fase è importante che le aziende che hanno subito danni lo segnalino per consentire così di attivare presso il Ministero una misura di intervento straordinaria”. La Ferrari ha visitato alcune delle aziende colpite dalla gelata come l’azienda “I Sapori del Chiosi” di Pontremoli di Silvia Baldini. Il suo frutteto, composto da 350 meli, 300 peri e 300 peschi, è stato molto danneggiato. "Almeno la metà della produzione di questa stagione – spiega la Ferrari – è andata persa. Per una piccola azienda che vive di vendita diretta e prossimità, è come uno tsunami”. Lo tsunami si è abbattuto anche su “Il Bottaccio” di Villafranca. Le oltre 300 piantine di zucchine che aveva ripiantumato un paio di settimane fa sono morte. “Devo ripartire da zero. – spiega il titolare – Disseminare e piantumare altre piante o non avrò raccolto. Questa gelata ci è costata due settimane di lavoro e il costo delle piantine che fortunatamente erano nella fase iniziale”.

Oltre a frutta e verdura, sono a rischio le coltivazioni più precoci di mais, che potrebbero dover essere riseminate ma fuori dal riposo invernale e quindi più sensibili al gelo, ci sono anche l’ulivo e la vite. Preoccupa la situazione anche tra i filari del Candia dei Colli Apuani Doc dove la gelata ha colpito a macchia di leopardo danneggiamento i vitigni precoci e i nuovi impianti.