Sarà presentato al Mudac a Carrara il progetto CreSci–Creative Science realizzato da un gruppo di fisici dell’Università di Vienna, rappresentato da Flavio Del Santo ricercatore nella Sezione di Fisica dell’Università di Ginevra e Laureato in Fisica e Astrofisica all’Università di Firenze. Un appuntamento, lunedì alle 15, per offrire agli addetti ai lavori una prima relazione sull’argomento. I ‘creativi’ interessati a partecipare possono iscriversi inviando una mail a [email protected]
L’iniziativa, volta ad approfondire le connessioni tra scienza e attività artistica, si inserisce nel percorso avviato al museo dove sono allestite le mostre ‘Pars Caeli’ di Simone Gori e ’Over Ultra’ con le opere di Sara Grandi e Flavia Spasari.
Arte e scienza sono percepite nell’immaginario collettivo come attività agli antipodi, forse addirittura incompatibili. Da qui la ‘sfida’ lanciata da questo gruppo di fisici teorici, scienziati computazionali e filosofi della scienza che con il progetto “CreSci” vogliono sviluppare il concetto di arte creativa attraverso il concetto di “community.
Carrara è stata individuata come l’ambiente ideale per sviluppare l’idea di “creatività scientifica”, poiché adatta per sperimentare la creatività in tutte le sue forme, favorendo nuove sinergie tra la comunità degli artisti locali e quella degli scienziati, generando idee e progetti capaci di unire questi due mondi apparentemente distanti. La città avrebbe l’occasione di espandere la propria visibilità al di là della tradizione artistica, aprendosi a nuove forme culturali e realizzando qui una comunità internazionale composta da fisici, filosofi e professionisti del settore.
L’obiettivo sarebbe organizzare conferenze ed eventi pubblici di divulgazione scientifica condotti da esperti nazionali e internazionali, all’insegna di nuove espressioni di creatività e di un linguaggio comune tra i due mondi con lo sviluppo di progetti congiunti e un importante ritorno di immagine per Carrara.