REDAZIONE MASSA CARRARA

Guadine e le vittime innocenti. Si ricorda la strage nazifascista

Oggi l’evento per non dimenticare la furia tedesca che colpì la frazione il 24 agosto del ’44

L’evento pubblico ricorda l’uccisione di vittime innocenti per mano dei nazifascisti

L’evento pubblico ricorda l’uccisione di vittime innocenti per mano dei nazifascisti

Ottanta anni fa, nel torrente di Guadine, c’era vita come oggi: bambini e bambine che giocavano nel greto del torrente, una coppia di giovani innamorati al pozzo Scuro, le donne che animavano il paesello. Era il 24 d’agosto. La prima a sentire l’eco degli spari fu Diana, 9 anni. "Di corsa andai in casa ma nessuno mi credeva. Poi, gli spari si fecero sempre più vicini". Pietro Bertonelli aveva 8 anni e faceva la vedetta: "Vidi in lontananza alcune camionette che salivano verso Guadine e avvisai tutti". Fu panico.

"Sapevamo di cosa fossero capaci quei Maimorti. Il 13 giugno avevano commesso una strage di 68 giovani a Forno, deportandone altri 50 nei campi nazisti e incendiato le case". I primi a morire alle Guadine furono i due fidanzati al pozzo Scuro, dove si erano recati per attingere l’acqua alla sorgente. Bianca Bertuccelli, Maria Bonotti, Ercole Dini, Santina Dini, Ines Carozzi, Michele Del Freo, Germana Giuseppina Faggioni, Elisa Lorenzi, Nerito Menchini, Palma Fidalma Menchini, Pietro Novani, Domenico Pucci, Antonio Pucci sono le vittime di quella strage di civili. Era il 24 agosto 1944 quando la furia nazifascista, contemporaneamente alla strage di Vinca (174 vittime), si scagliò sulla frazione del versante massese. L’azione fu guidata dal sanguinario maggiore Walter Reder per impedire vie di fuga degli abitanti di Vinca. Nessuna pietà: i sopravvissuti lo raccontano nelle memorie raccolte nel tempo da Angela Maria Fruzzetti, dell’associazione Eventi sul Frigido. Con il patrocinio del Comune di Massa, della Provincia di Massa Carrara, stasera alle 21 alle Guadine la commemorazione dell’80° anniversario della strage che mise a ferro e fuoco la frazione.

“Sul filo della memoria – Guadine 24 agosto 1944“ è giunto alla XV edizione promosso dall’associazione Eventi sul Frigido, Anpi di Massa e Aics Musica e Spettacolo, oltre che le associazioni Anvcg, Anfcdg, Fivl, Accademia apuana della pace, Insieme. Il manifesto ufficiale dell’evento, seconda edizione su iniziativa dell’associazione Eventi, è stato realizzato da Galeano Fruzzetti e dal grafico Corrado Nocchi. Gli attori del Teatro civile Aics Musica&Spettacolo: Alessandra Berti, Anna Baldini, Elena Bonacchi, Gino Buratti, Giuliana Fialdini, Alessandra Grassi, Antonella Ianuale, Ndiaye, Giovanna Menchetti, Beatrice Sparavelli, Barbara Romani daranno voce alle testimonianze tratte dal libro “Albertina e le altre“. Nello sfondo della Coperta della pace, che sempre accompagna le commemorazioni, saranno accese 13 fiaccole in memoria delle vittime. Saranno declamate da Sara Chiara Strenta alcune poesie tratte dalla raccolta “Impronte sulla neve“ con intermezzi musicali del cantautore Marco Alberti. L’appuntamento, aperto alla cittadinanza, si terrà nello spazio antistante il cippo che ricorda le vittime, eretto nel 2015.