Marina di Massa, 5 febbraio 2025 – Le operazioni per la gestione dell’incidente della nave Guang Rong, incagliata da martedì scorso contro il pontile di Marina di Massa, entrano in una fase cruciale. La Procura e la Capitaneria di Porto hanno autorizzato il sopralluogo a bordo, necessario prima di procedere allo svuotamento dei serbatoi e prevenire un possibile disastro ambientale, dato che la nave trasporta circa 102 tonnellate di gasolio.
Operazioni di ispezione e piano di svuotamento
“Sono iniziate le operazioni di ispezione per individuare le zone di accesso e permettere la rimozione del carburante a bordo,” dice il comandante di Fregata, Tommaso Pisini. La ditta incaricata dall’armatore, scortata dalla Guardia Costiera, sta già operando. L’attenzione è concentrata sul fianco sinistro dell’imbarcazione, sia nella parte emersa che sommersa, per verificare le condizioni dello scafo e accelerare il travaso del carburante.
L’urgenza è dettata anche dal peggioramento delle condizioni meteo previsto nel fine settimana. Secondo la Capitaneria, al momento non si registrano fuoriuscite di carburante, grazie alla tempestiva installazione di panne galleggianti e assorbenti. Dopo la prima ispezione, verrà presentato un piano per il pompaggio del carburante, che potrebbe iniziare già oggi. “Convocherò una riunione per valutare gli esiti delle ispezioni e definire i passi per completare lo svuotamento nel più breve tempo possibile”, ha aggiunto Pisini.
Decisioni sul destino della nave
Successivamente, si deciderà il destino della nave: potrebbe essere recuperata dall’armatore o, più probabilmente, dichiarata relitto da smaltire. Le operazioni sono costantemente monitorate dalla Guardia Costiera, con il supporto di sommozzatori e forze dell’ordine, sotto il coordinamento del prefetto Guido Aprea.
Commenti del sindaco
Il sindaco Francesco Persiani ha espresso cauto ottimismo: “La situazione è sotto controllo. È positivo che la nave non abbia falle e che la sua struttura sia in ordine. Il serbatoio principale è stato raggiunto e il gasolio potrebbe essere aspirato attraverso il passo d’uomo. Sul pontile sono già state predisposte le tubazioni e i mezzi sono pronti a intervenire”.
Il primo cittadino ha inoltre fornito aggiornamenti sulla stabilità del pontile, precisando che “gli accertamenti sono in corso. Abbiamo effettuato ispezioni sia sopra che sotto la struttura e stiamo attendendo la relazione dell’ingegnere strutturista, che sta acquisendo la documentazione necessaria. Inoltre, stiamo aspettando l’autorizzazione per effettuare prove di carico sul pontile, che sarebbero fondamentali per le operazioni di aspirazione del carburante. Occorre garantire che tutto avvenga in sicurezza, ma il nostro obiettivo è evitare tempi morti e procedere senza soluzione di continuità”.
Rischi ambientali e prevenzione
Nonostante la situazione sotto controllo, il rischio di sversamenti resta alto, specie in caso di peggioramento meteo. La Guardia Costiera ha richiesto immagini satellitari per monitorare l’ambiente e prevenire danni ecologici. “Fin dall’inizio abbiamo posto grande attenzione agli aspetti ambientali, con il supporto di sommozzatori, unità navali e il coordinamento tra tutte le istituzioni”, ha ribadito il comandante Pisini.
Il piano di intervento prevede, una volta terminato lo svuotamento del carburante, la valutazione della stabilità dello scafo e la possibilità di rimorchiare la nave in un’area sicura. Se l’armatore decidesse di non recuperare la Guang Rong sarà smaltita secondo le normative vigenti. L’attenzione delle autorità resta alta, sia per le operazioni in corso che per le indagini sulla dinamica dell’incidente ma al momento, la priorità resta la salvaguardia dell’ambiente marino e la sicurezza della costa.
Michele Scuto