ILARIA VALLERINI
Cronaca

Guardia anestesiologica. Trovata intesa Cgil-Asl. Sospesa la riorganizzazione

All’ospedale Apuane si torna a pieno regime con 3 medici notturni fino al 1 aprile. Poi si passerà alla nuova organizzazione con tre guardie attive fino a mezzanotte. Del Vecchio: "Un grande risultato, ritirata la vertenza". Ma Aaroi Emac sciopera .

Sospesa fino al 1 aprile prossimo. la riorganizzazione al Noa

Sospesa fino al 1 aprile prossimo. la riorganizzazione al Noa

E’ durata meno di un mese la riorganizzazione voluta dall’Asl che ha visto per una breve parentesi il taglio della guardia attiva anestesiologica dedicata al reparto di Ostetricia del Noa. La chiave di volta è stato il lungo percorso di confronto tra Cgil e Asl Toscana nord ovest grazie a cui si è giunti ad un accordo e, dunque, alla revoca dello sciopero da parte della Cgil indetto per oggi, mentre Aaroi Emac, non soddisfatta dell’accordo raggiunto, sciopererà. E’ stata prevista con effetto immediato la sospensione fino al 1 aprile della nuova organizzazione voluta all’inizio di questa vertenza dall’Azienda che prevedeva 2 guardie attive notturne (al posto di 3) e tre turni di reperibilità integrativa per consentire una ulteriore definizione delle procedure attuative del nuovo modello organizzativo. Nel frattempo frattempo sarà da subito ripristinata la precedente organizzazione, che continuerà quindi a prevedere 3 guardie notturne e 2 reperibili, onde consentire la migliore e piena applicazione del nuovo modello organizzativo, che renderà possibile un incremento dell’attività programmata di sala operatoria per l’abbattimento delle liste d’attesa. Inoltre verrà attivato un percorso formativo, solo al termine del quale sarà avviata la nuova organizzazione che prevederà però un turno di 4 ore, dalle 20 alle 24, al fine di rafforzare la presenza dell’anestesista nel reparto, nel blocco operatorio o, all’occorenza, per le prestazioni richieste in partoanalgesia. Non saranno quindi mai più previste 2 guardie notturne a partire dalle 20, ma almeno fino alle 24 saranno mantenute le 3 guardie, come adesso.

"Esprimiamo soddisfazione per la disponibilità dimostrata in questi giorni dai vertici aziendali e anche dalla Regione Toscana, che sia attraverso l’assessorato alla Salute che la presidenza stessa, si sono adoperati per addivenire ad un accordo", esulta il segretario generale Cgil Massa Carrara, Nicola Del Vecchio. "Come rappresentanze sindacali – spiega il sindacalista – avevamo proposto all’Azienda il mantenimento della terza guardia notturna per tutta la notte, cedendo un turno nell’orario pomeridiano per rispondere all’esigenza di riduzione delle liste d’attesa, la direzione ha valutato tale proposta ritenendola non congrua rispetto alla attività svolta all’interno del presidio ospedaliero Apuano, agli obiettivi aziendali e regionali e alle necessità del territorio. Abbiamo inoltre fatto presenti anche ulteriori elementi di criticità tra cui l’esigenza di accompagnare il cambiamento organizzativo da una rimodulazione dei carichi di lavoro e dalla necessità di un retraining per il personale da inserire nelle attività ostetrico-ginecologiche, onde consentire una miglior applicazione delle procedure attuative". L’Unità Operativa Complessa Anestesia e Rianimazione Apuane e Lunigiana avrà a disposizione, dunque, un budget aggiuntivo dedicato alla Formazione per l’anno 2025, così da consentire un aggiornamento adeguato in modo da permettere una migliore integrazione del personale. Inoltre ci preme precisare che, come da noi richiesto, sarà cura del direttore della Uoc certificare la fase di completamento del retraining e prevedere se del caso una rimodulazione dei tempi necessari.

"L’intesa siglata a Massa con la Cgil – si legge nella nota diffusa dall’Azienda – conferma l’impianto del modello organizzativo da attuare a Massa, inserendo però una fase di “accompagnamento”, di formazione “on the job”, fino al 1° aprile. Il nuovo modello organizzativo, che sarà monitorato trimestralmente, potrà essere adeguato sulla base dell’analisi dei dati di attività e della casistica riscontrata per renderlo più efficiente e maggiormente rispondente alla necessaria appropriatezza degli interventi. La nuova organizzazione consentirà sin da subito di aumentare l’offerta di sala operatoria, anche per l’abbattimento delle liste d’attesa, a tutto vantaggio dei cittadini. Nell’ambito di questo accordo l’Asl conferma dunque la volontà di monitorare costantemente l’attività anestesiologica (anche in base alle indicazioni della delibera 959 della Regione Toscana), con quotidiana verifica dei reali carichi assistenziali. Si supporterà, inoltre, il personale in ogni sua esigenza o problematica. L’obiettivo principale condiviso è quello di continuare ad assicurare e anzi aumentare l’offerta di sala operatoria, a tutto vantaggio dei cittadini".

Anche il Pd di Massa-Carrara esulta, congiuntamente a Marco Niccolai, delegato alla sanità del Pd Toscana: "Durante tutto il percorso, il nostro impegno si è concentrato sul dialogo con Asl e sindacati, nella convinzione che il confronto e la collaborazione siano fondamentali per affrontare una tematica così delicata. Per il Pd, è prioritario garantire una gestione ottimale delle risorse, tutelando al contempo le lavoratrici e i lavoratori che ogni giorno operano con professionalità per la sanità pubblica".