Carrara, 27 dicembre 2022 - Doveva essere un classico turno di notte senza gravi intoppi, un servizio di routine proprio poche ore prima di un Natale che magari si progettava già di passare in famiglia. Certo non poteva prevedere quell’aggressione violenta, di essere picchiato con un bastone riportando persino fratture e lesioni: la frattura dello scafoide oltre a lesioni e contusioni varie. Un episodio di violenza che si è verificato nel cuore della città, al vecchio ospedale Civico di Carrara nella sera del 23 dicembre e ha visto come vittima una guardia giurata in servizio.
A denunciare l’accaduto è il responsabile per Massa Carrara della Uiltucs Toscana Nord, Luca Andrenucci: "L’episodio è avvenuto nella sera del 23 dicembre: la guardia giurata era in servizio di turno al vecchio ospedale civico di Carrara. Stava tranquillamente svolgendo il proprio lavoro quando all’improvviso è stata aggredita con una bastone da 2 uomini che si trovavano all’interno dell’edificio. Un’aggressione violenta che glio ha procurato contusioni alla schiena e la frattura dello scafoide. Poi i malintenziionati si sono dati alla fuga – racconta ancora Andrenucci -. È solo l’ultimo dei tanti episodi di aggressione nei confronti delle guardie particolari giurate durante il turno di servizio".
Una vicenda che riaccende i riflettori sulla sicurezza per questa categoria di lavoratori che spesso si ritrovano da soli ad affrontare situazioni complicate: "Troppo spesso questi lavoratori si trovano a dover gestire da soli situazioni di pericolo effettivo, in quanto inviati a compiere i servizi senza un collega in appoggio, sacrificando la loro sicurezza sull’altare del risultato economico – continua il referente Uiltucs per Massa Carrara –. Le responsabilità – prosegue la denuncia – sono sia degli istituti di vigilanza che non mettono in primo piano la tutela dei propri collaboratori, pensando soprattutto al profitto, sia delle stazioni appaltanti, che affidano gli appalti al massimo ribasso e senza verificare la congruità dei servizi offerti. Tutto questo in un settore dove il rinnovo contrattuale è fermo da 7 anni, dove i salari rasentano la soglia dell’illegittimità costituzionale, dove le associazioni datoriali continuano a fare muro di fronte alle legittime richieste dei lavoratori".
E proprio con riferimento alle difficoltà legate al rinnovo del contratto collettivo nazionale, le organizzazioni sindacali Uiltucs Toscana e Filcams Cgil hanno indetto uno sciopero di categoria per la giornata del 2 gennaio a cui ha aderito anche Fisascat Cisl.
Una manifestazione di protesta con cui i sindacati intendono aprire l’anno e che punta ad accendere i riflettori su un settore spesso dimenticato, dove è necessario ribadire la tutela del lavoro e la necessità di tutti quegli accorgimenti che rendono il lavoro più sicuro e più civile in un settore particolarmente delicato come quello della vigilanza privata.