ALESSANDRA POGGI
Cronaca

Guardia medica? Assente. E la centrale 118 va in tilt

Protestano gli utenti: non riescono a contattare il servizio e avere assistenza. Telefonate infinite ma, spesso, senza risposta. E si finisce al pronto soccorso

Massa Carrara, 5 dicembre 2022 - Cittadini che chiamano la guardia medica senza riuscire ad avere risposta, e medici del 118 costretti a fare il doppio del lavoro senza sapere come aiutare concretamente chi sta chiedendo assistenza. Una situazione che per il personale del servizio emergenza e urgenza ormai è diventata "insopportabile". La protesta approda sui social: "La guardia medica non risponde al telefono, nemmeno se stai un’ora in linea" scrive esasperato un utente sulla pagina facebook ‘Sei di Massa se…’. L’ultima spiaggia dell’esasperazione dopo aver tentato invano sabato sera di trovare assistenza sanitaria per risolvere un problema di salute, urgente ma non così grave da dover andare in pronto soccorso. E il post si trascina dietro l’ira di quanti, come lui, hanno visto finire allo stesso modo i loro tentativi di chiamare la guardia medica: nessuna risposta. Insulti su ogni fronte da parte di cittadini esasperati dai disservizi sanitari. Chi punta l’indice sulle liste di attesa, chi ricorda il buco da 600 milioni della Asl di Massa Carrara, e chi i tempi biblici di attesa per ottenere una visita in pronto soccorso.

Ci abbiamo provato ieri a contattare la guardia medica. Proviamo con la sede di via Giovan Pietro ad Avenza, qualche squillo e risponde il medico garantendo che il servizio è attivo e non sono arrivate lamentele. Proviamo con via Bassa Tambura. Sono le 13,37 e parte la telefonata. Dopo qualche squillo la voce registrata ci informa che ci passeranno al servizio di continuità assistenziale. I minuti passano. Dopo cinque minuti di attesa, alle 13,42, risponde la centrale operativa Alta Toscana. Non abbiamo problemi di salute e spieghiamo che abbiamo provato a chiamare il medico di guardia della guardia medica, come avrebbe fatto un cittadino con qualche problema di salute, ma che non ci ha risposto nessuno.

E l’esasperazione, questa volta, è del medico del 118. "Noi siamo il centro Alta Toscana e ci dirottano tutte le telefonate – si sfoga – ma non sappiamo come fare per aiutare tutti quelli che ci chiamano perché non sappiamo dove indirizzarli. Tutto quello che possiamo fare è rassicurarli e dare dei consigli, ma noi siamo la centrale operativa del 118, facciamo le urgenze, non possiamo caricarci di questo lavoro. Chi si occupa delle guardie mediche non ha neppure il buongusto di avvisarci su chi sarà di turno, in modo da poter indirizzare le persone quando ci chiamano. Ripeto almeno il buongusto di comunicarci le presenze senza costringerci a muoverci nel buio totale. Tempo fa c’era un medico che lo faceva, lui aveva capito la nostra situazione, ma da quando è andato in pensione si è persa questa sana abitudine. La situazione è insopportabile e ve lo dico a nome di tutti i colleghi. Noi a differenza delle guardie mediche rispondiamo sempre, come vede lo ho risposto, ma non è il nostro compito e ci caricano di un lavoro che non è il nostro".