Primo pomeriggio di sabato. Alfredo Bartoli decide di chiamare la guardia medica perché la madre, 91enne residente a Fivizzano con problemi di mobilità, ha bisogno di essere visitata dato che soffre di bronchite. "Ho chiamato il numero unico di continuità intorno alle 14.30", a quel punto l’amara sorpresa: "Mi è stato detto che l’unica guardia medica disponibile non si trovava in provincia ma doveva partire da Livorno. Ritengo assurdo – denuncia Bartoli – che, se la richiesta di assistenza parte dalla Lunigiana come nel nostro caso, l’unica guardia medica pronta ad assistere il paziente venga da così lontano e che, come mi è stato detto, altrimenti avrei dovuto chiamare il 118 per portare mia madre all’ospedale più vicino. Alla fine siamo riusciti ad ottenere una consulenza telefonica da un medico, ma queste situazioni sono al limite, non dovrebbero esistere".
E’ giusto di qualche giorno fa la notizia che non tutte le postazioni di guardia medica, in Lunigiana, saranno garantite per le feste natalizie. Se ne vedono infatti già i risultati senza attendere di sedersi a tavola per Natale o Santo Stefano. In caso di necessità, infatti come abbiamo già scritto recentemente, bisognerà andare al pronto soccorso oppure contattare il numero unico di continuità assistenziale, di recente attivazione. Sono molte le segnalazioni arrivate dai cittadini e dai medici, i turni del mese di dicembre della continuità assistenziale sono davvero ridotti. E’ un problema che va avanti da tempo, non è semplice trovare medico che decida di prestare servizio in Lunigiana e il periodo festivo non aiuta. Eppure la guardia medica è presidio territoriale fondamentale: soprattutto per i territori montani con pochi ambulatori e ospedali depotenziati, è un piccolo presidio che fa un po’ tutto, anche punture o medicazioni. Tra tutte le postazioni quelle maggiormente coperte lungo le festività sono Zeri, Gragnola e Villafranca, quella meno coperta è invece Aulla, nonostante sia una zona centrale della Lunigiana. In caso di bisogno, chiamare il numero 116117, a cui risponde direttamente un operatore che attraverso una valutazione telefonica trasferisce le richieste verso il servizio di riferimento.