REDAZIONE MASSA CARRARA

Guardia medica ko: i turni restano scoperti

Per le feste vietato ammalarsi. Si avvicina il periodo natalizio e arrivano brutte notizie: non tutte le postazioni di...

Per le feste vietato ammalarsi. Si avvicina il periodo natalizio e arrivano brutte notizie: non tutte le postazioni di...

Per le feste vietato ammalarsi. Si avvicina il periodo natalizio e arrivano brutte notizie: non tutte le postazioni di...

Per le feste vietato ammalarsi. Si avvicina il periodo natalizio e arrivano brutte notizie: non tutte le postazioni di guardia medica, in Lunigiana, saranno garantite. Così trovare un medico disponibile il giorno di Natale o quello di Santo Stefano sarà molto difficile. In caso di necessità bisognerà andare al pronto soccorso oppure contattare il numero unico di continuità assistenziale, di recente attivazione. Sono molte le segnalazioni arrivate da cittadini e medici: i turni del mese di dicembre della continuità assistenziale sono davvero ridotti. E’ un problema che va avanti da tempo, non è semplice trovare medico che scelga di prestare servizio in Lunigiana e il periodo festivo non aiuta. Eppure la guardia medica è presidio territoriale fondamentale: nata negli anni settanta, ha avuto vita difficile a suon di tagli per il risparmio.

Nei territori montani come la Lunigiana o la Garfagnana, con pochi ambulatori e ospedali depotenziati, è un piccolo presidio che fa un po’ tutto, anche punture o medicazioni. E’ importante e varie volte negli ambulatori sono state salvate vite umane. Purtroppo i prossimi giorni non saranno facili. Ora ci sono postazioni di guardia sette giorni su sette, a Villafranca, Aulla, Gragnola, Zeri. Tra tutte le postazioni quelle più coperte durante le festività sono Zeri, Gragnola e Villafranca, quella meno coperta è invece Aulla, nonostante sia una zona centrale del territorio lunigianese. Le persone che arrivano alla Pubblica assistenza, sede del medico di guardia, si rivolgono, in sua assenza, ai medici di turno del 118 che sono in servizio. Ma questo meccanismo di fatto blocca le emergenze, che non sono poche sul territorio.

Il giorno di Natale, ad Aulla, non ci sarà guardia medica e neppure i giorni successivi, fino a capodanno. A Villafranca ci sarà la vigilia, ma mancherà il 25 dicembre; la copertura dell’intero mese di dicembre è affidata solo a due medici che faranno turni massacranti. "La situazione è critica – raccontano alcuni medici – con diversi turni scoperti nei giorni festivi o prefestivi e nel fine settimana. In questo modo le persone saranno costrette ad andare al pronto soccorso di Fivizzano o di Pontremoli, che andranno in affanno. Rispetto all’anno scorso la situazione è decisamente peggiorata". Meglio quindi armarsi di pazienza, non ammalarsi e, in caso di bisogno, chiamare il numero 116117, a cui risponde direttamente un operatore che attraverso una valutazione telefonica trasferisce le richieste verso il servizio di riferimento.