Guerra del marmo, l’incontro. Le imprese puntano a una soluzione

Il 9 agosto un tavolo con l’amminisrazione per trovare un punto di unione sull’articolo 21 del regolamento

Guerra del marmo, l’incontro. Le imprese puntano a una soluzione

Il marmo e le sue regole al centro di un aspro dibattito e ricorsi legali

Soddisfatti per il tavolo del 9 agosto, gli industriali tutttavia ribadiscono la propria posizione. Sì alla realizzazione dei progetti e sì all’esborso per opere utili per la collettività in cambio delle concessioni all’escavazione, ma no alle stazioni appaltanti pubbliche. Questo il nodo da sciogliere per il prossimo tavolo istituzionale dove il Comune anche nel corso dell’ultima commissione Marmo ha ribadito la volontà di mantenere labarra al centro per tutelare progetti che di fatto sono pubblici e nell’interresse della collettività.

Così da Confindustria una nota in cui si chiarisce la propria posizione anche in seguito ai recenti ricorsi che apalzzo civico pare stiano aumentando. "Relativamente ai recenti avvenimenti che interessano il settore lapideo – si legge in un documento di Confidustria –, manifestiamo apprezzamento per la convocazione, da parte dell’amministrazione comunale, di un tavolo istituzionale con le organizzazioni sindacali e Confindustria, che rappresenta un elemento certamente positivo e, se attivato sistematicamente, potrà concretamente evitare per il futuro polemiche e fraintendimenti".

Tuttavia gli industriali del settore lapideo ribadiscono il proprio impegno, ma anche la propria divergenza sulle stazioni appaltanti: "Con riferimento infatti alla querelle relativa all’attuazione dei progetti dell’articolo 21, da parte delle imprese non è assolutamente in discussione il rispetto e l’assolvimento degli impegni assunti, ma esclusivamente la modalità di realizzazione che, mai rappresentata in sede di convenzione dalla parte pubblica, non può prevedere ragionevolmente per le imprese anche il ruolo di stazione appaltante di un lavoro pubblico, del tutto improprio per una impresa privata trattandosi di materia giuridicamente e fattualmente complessa – come si legge nel documento – che comporta il possesso di specifiche competenze".

Da qui l’augurio delle imprese del marmo di Carrara che nel corso dell’incontro istituzionale in programma per il prossimo 9 di agosto si possa arrivare a un punto di incontro per il bene soprattutto della cittadinanza che attende tali opere di recupero di importanti settori.

"Auspichiamo – conclude il documento degli industriali di Confindustria – quindi che il tavolo del 9 agosto possa contribuire a dipanare i malintesi emersi e creare le condizioni per una lineare realizzazione dei progetti in adempimento degli impegni precedentemente stabiliti".