Massa, 1 settembre 2023 – Un inconveniente spiacevole, via social, che ha reso urgenti dei provvedimenti. Il profilo Facebook con cui Guido Mussi aveva preso parte alla ’community digitale’ in campagna elettorale come candidato sindaco per il PRI, è stato hackerato. Sono partiti messaggi ’strani’ ai contatti "contenenti richieste, amicizie, denari o quant’altro non riconducibili a me".
«E’ opportuno segnalare e portare a conoscenza di tutti – spiega l’avvocato – una spiacevole situazione nella quale mi trovo, a mia insaputa, coinvolto. Come candidato sindaco per il Partito Repubblicano Italiano alle recenti elezioni comunali a Massa, il consulente da me incaricato aveva aperto un profilo su Facebook chiedendo e ottenendo amicizia da numerose persone".
Un modus operando seguito anche dagli altri candidati, in modo tale da ampliare la platea degli ascoltatori. A distanza di qualche mese dalla fine della campagna elettorale, la brutta sorpresa.
"In questi ultimi giorni sono stato contattato da amici e conoscenti i quali mi hanno informato che stavano ricevendo su Messenger “strani” messaggi spediti da un account che riporta, oltre al mio nominativo, la fotografia che avevo utilizzato in campagna elettorale e ciò nonostante il fatto che il mio profilo sia stato chiuso dopo le elezioni – ha precisato – Ho quindi provveduto a denunciare l’accaduto alle competenti autorità ma voglio far sapere a tutti i possibili destinatari che eventuali messaggi contenenti richieste, amicizie, denari o quant’altro non sono in alcun modo a me riconducibili".
«Non ho mai più utilizzato, dopo la tornata elettorale, tale profilo in quanto non interessato a servirmene per scopi personali – ha aggiunto Mussi – Non solo, ma, avendo cambiato a fine luglio il mio cellulare, su quello nuovo non ho neppure installato l’applicazione Facebook".
Irene Carlotta Cicora