REDAZIONE MASSA CARRARA

"Ho le prove del voltafaccia della Pro loco"

La senatrice di Fratelli d’Italia, Susanna Donatella Campione, respinge le accuse della Pro loco sulla via Francigena, sostenendo di aver mediato con successo per la futura sede alla stazione di Avenza e di avere prove a sostegno. La Pro loco nega e parla di trattativa diretta con le Ferrovie. Campione insinua motivazioni politiche dietro la presa di distanze e si dichiara disponibile a fornire documentazione.

La senatrice di Fratelli d’Italia, Susanna Donatella Campione, respinge le accuse della Pro loco sulla via Francigena, sostenendo di aver mediato con successo per la futura sede alla stazione di Avenza e di avere prove a sostegno. La Pro loco nega e parla di trattativa diretta con le Ferrovie. Campione insinua motivazioni politiche dietro la presa di distanze e si dichiara disponibile a fornire documentazione.

La senatrice di Fratelli d’Italia, Susanna Donatella Campione, respinge le accuse della Pro loco sulla via Francigena, sostenendo di aver mediato con successo per la futura sede alla stazione di Avenza e di avere prove a sostegno. La Pro loco nega e parla di trattativa diretta con le Ferrovie. Campione insinua motivazioni politiche dietro la presa di distanze e si dichiara disponibile a fornire documentazione.

La senatrice di Fratelli d’Italia, Susanna Donatella Campione (nella foto), rispedisce le accuse al mittente: la Pro loco sulla via Francigena, che nei giorni scorsi l’ha accusata di usare l’associazione per "fare passerelle politiche" in merito alla futura sede alla stazione ferroviaria di Avenza. In sostanza la senatrice sostiene di essere stata contattata dalla Pro loco per mediare con Ferrovie e per accelerare l’iter di assegnazione della sede e dice di avere le prove. La Pro loco guidata da Sasha Biggi invece smentisce e ricorda che la trattativa sia solo tra Pro loco e Ferrovie. "Apprendo con stupore del clamoroso voltafaccia del responsabile della Pro loco di Avenza, che chiede a metà settembre di non intromettersi nella trattativa per la concessione dei locali della stazione da parte della Ferrovie dello Stato - scrive Campione -. Chiedo se il responsabile sia lo stesso che alcuni mesi fa via mail mi ha pregato di intervenire. Cosa che ho fatto tempestivamente, tanto da riuscire a sbloccare in poche settimane, una questione che andava avanti da molti mesi". "Mi viene da ritenere che dietro questa clamorosa quanto maldestra presa di distanze ci sia qualche manina politica ideologicamente orientata - prosegue la senatrice Campione -. Ricordo ai rappresentanti della Pro loco di Avenza che la cittadinanza viene prima delle simpatie politiche e dei suggerimenti imposti dalla sinistra. Per quanto mi riguarda, mi hanno chiamata, sono intervenuta e ho risolto in tempi record la questione. Qual è il problema? Evidentemente qualcuno ha mal digerito che in un feudo rosso sia intervenuta, agendo presto e bene, una parlamentare di destra. Metto ovviamente a disposizione della stampa e di quanti me lo chiedessero la documentazione che prova quanto vado affermando".