
di Alessandra Poggi
La statua di Santa Lucia compie cento anni e i paesani mettono in scena la rievocazione storica della sua donazione. Correva l’anno 1922 e la contessa Domenica del Medico (originaria di Fontia) donò alla popolazione una statua di Santa Lucia (martirizzata sotto Diocleziano), da cui prende nome l’omonimo colle. Le cronache riportano che gli abitanti di Fontia la trasportarono a braccia dalla villa della contessa a Fontia. Per i fontiesi la statua da sempre è un simbolo di appartenenza sacro, ma anche legato alla tradizione. Quest’anno ricorre il centenario della donazione e gli abitanti in collaborazione con la Pro loco di Fossola e Moneta metteranno in scena una rievocazione che dalla villa della contessa Del Medico di Fossola salirà fino a santa Lucia. La partenza da Fossola è fissata per le 9,30, mentre la santa messa a Santa Lucia celebrata da monsignor Alberto Silvani è in programma per le 11,30. E per chi volesse è possibile prenotare il pranzo benefico. Prevista anche la presenza della banda musicale del Comune. Per evitare che la statua originale possa danneggiarsi in processione andrà la copia in vetroresina. Come riporta Cristiano Corsini della Pro loco Fontia e Moneta sul suo profilo Facebook: ""Santa Lucia patrona della luce. Nel giorno dedicato alle sue celebrazioni la statua veniva trasporta nella chiesa di Santa Lucia per poi fare ritorno in parrocchia alla fine della giornata. Fu così che la statua si salvò dalla distruzione della chiesa, avvenuta il 15 aprile del 1945. Nonostante la distruzione della chiesa i fontiesi continuarono a portarla in processione davanti ai ruderi della vecchia chiesa. A seguito della ricostruzione, nel 1965, la statua venne posta definitivamente all’interno della chiesa di Santa Lucia. È tradizione fontiese appendere la coccarda dei bimbi nati accanto alla statua, e fino a qualche anno fa erano ancora tutte esposte. Il giorno scelto dai fontiesi per le celebrazioni è la prima domenica di luglio".