"Altro che chiarezza. Gli industriali del marmo non vogliono regole e svelano il loro finto interesse per la città". I grillini carraresi fanno scudo alle decisioni dell’amministrazione e sottolineano quanto già detto dal vicesindaco Matteo Martinelli riguardo l’atteggiamenti del mondo delle imprese che hanno fatto ricorso contro l’articolo 21 del regolamento degli agri.
"In questi quattro anni ogni volta che abbiamo stimolato le imprese a fare qualcosa in più per la comunità, molte di queste, hanno risposto a suon di carte bollate: la quantità di ricorsi che abbiamo ricevuto parla da sola – dicono dal Movimento 5 Stelle –. Alcune imprese pretendono di scavare dove vogliono, quanto vogliono e come vogliono, senza doversi curare delle creste, delle sorgenti, dei boschi e di condividere parte dei loro faraonici profitti con la città. Confindustria, dal canto suo, ha fatto ricorso contro tutti gli atti nati per migliorare l’interesse generale e oggi, dietro la richiesta di chiarezza, prova a nascondere lo storico egoismo di chi, da ormai troppi anni, persegue solo ed esclusivamente il proprio interesse personale. Fanno sorridere, per non piangere, le esternazioni di uno degli ex primi cittadini fra i più colpevoli politicamente, del quale non riusciamo nemmeno a scrivere il nome (Angelo Zubbani, ndr). Non solo lancia pubblicamente il suo progetto di restaurazione – sostengono i 5 stelle – per riportare un indietro la città ma si erge anche apertamente difensore di Confindustria".