I cacciatori incontrano il sindaco. Peste suina, l’obiettivo è fare rete

Mulazzo, Novoa e Cardellini hanno ascoltato il presidente dell’Atc Massa 13 e Buconi di Federcaccia sul caso di Zeri.

I cacciatori incontrano il sindaco. Peste suina, l’obiettivo è fare rete

Mulazzo, Novoa e Cardellini hanno ascoltato il presidente dell’Atc Massa 13 e Buconi di Federcaccia sul caso di Zeri.

Si è svolto lunedì scorso a Mulazzo un incontro sul tema della peste suina. Il presidente dell’Atc Ms 13 Emiliano Centofanti e il consigliere Marco Cardellini hanno incontrato il sindaco Claudio Novoa (nella foto) e i referenti delle squadre di caccia al cinghiale di Mulazzo. Un primo appuntamento che si spera possa dare il via ad altri approfondimenti nei Comuni della provincia per vedere uniti i cacciatori, le istituzioni, le associazioni venatorie e l’Atc nel trovare soluzioni alle problematiche sociali causate dall’espandersi della Psa. Molte sono state le preoccupazioni espresse dai cacciatori a cui l’Atc ha ribadito il proprio sostegno al fine di proseguire l’attività di contrasto alla diffusione della malattia nei cinghiali. Collaborazione fattiva sia in termini di rimborsi per gli sforzi richiesti sia di supporto per l’adeguamento alle normative sanitarie che obbligano il mondo venatorio ad adeguarsi. Intanto Massimo Buconi, presidente nazionale di Federcaccia è intervenuto via social per fare il punto sulla situazione dopo il ritrovamenteo di un cinghiale infetto da Psa nel territorio del Comune di Zeri.

"Della vicenda se n’è occupata la legge di conversione del decreto Agricoltura che tra l’altro prevede il prolungamento della caccia fino al 31 gennaio - ha detto - Spesso si fa confusione tra ciò che è caccia, regolata dal calendario venatorio e ciò che è controllo regolato dall’articolo 19 ter della legge 157/92. I cinghiali però devono diminuire per contrastare la peste suina. Si prevede quindi il prolungamento della caccia fino a mezzanotte anche con l’ausilio delle moderne tecnologie dall’1 ottobre al 31 gennaio. Queste norme dovranno essere recepite dai calendari venatori regionali per gli aspetti che riguardano la caccia. Ma tutto ciò va anche armonizzato con i poteri attribuiti al commissario straordinario per la Psa. Quindi tutta la partita viene regolata dai calendari venatori, dai Priu regionali e dalle ordinanze del commissario straordinario. Si devono prendere - ha concluso - tutte le decisioni necessarie per contrastare e debellare la Psa e Federcaccia assicura la propria collaborazione alle autorità preposte e confidando quindi che ci sia un confronto preventivo perché ogni realtà regionale è diversa".