Che cosa ci si può attendere da un’azienda che ha radici storiche e che partendo dalla Lunigiana è arrivata ad aprire cantieri in tutto il mondo? Che continui a crescere e dare lavoro portando con fierezza il distintivo tricolore della competenza e dell’impegno responsabile grazie a dipendenti bravi e preparati. E’ questo un orgoglio che il Gruppo Antonini Energy intende sottolineare raccontando di un’ impresa a conduzione familiare con radici che affondano nel 1943, quando iniziò la sua attività nel settore dell’oil & gas e della metalmeccanica.
Con sede a Groppoli di Mulazzo, l’impresa ha saputo crescere e trasformarsi nel tempo, portando la propria esperienza e competenza in diversi paesi del mondo. Da generazioni, la famiglia Antonini guida l’azienda con dedizione, tramandando i valori di qualità e innovazione. La sicurezza sul lavoro è un principio cardine dell’organizzazione, così come l’attenzione alla multiculturalità, che rappresenta una ricchezza fondamentale per un’impresa internazionale. Il proprietario e amministratore delegato, Lorenzo Antonini, erede di questa tradizione, partecipa attivamente a tutte le attività aziendali, garantendo un legame diretto tra leadership e operatività, mantenendo vivo lo spirito originario di un’impresa che unisce tradizione e visione globale.
E per sottolineare la multiculturalità delle maestranze l’Ad ha voluto premiare alla vigilia di Natale tutte le eccellenze aziendali. "Ogni anno organizziamo una festa degli auguri - spiega Lorenzo Antonini -. Il nostro è un gruppo internazionale: abbiamo fabbriche in Congo, Angola e Libia, ma abbiamo la sede in Italia. Quindi in genere le feste di fine anno si svolgono in diverse parti del mondo. Quest’anno abbiamo deciso di premiare in Lunigiana, dove ha sede una delle nostre aziende, i nostri capi cantiere e capisquadra che stanno operando nelle nostre strutture all’estero. Molti sono ragazzi che lavorano con noi da tempo, altri che si sono distinti in fretta per impegno e capacità professionali, alcuni non hanno potuto essere presenti a questo appuntamento, ma tanti altri hanno preso l’aereo e sono voluti venire perché sentivano dentro l’orgoglio di squadra".
L’amministratore delegato è uno sportivo ed è stato anche protagonista come presidente della squadra del Groppoli di una promozione in Eccellenza, dove giocava Marco Veroni che poi, quando ha smesso di giocare è stato assunto dal gruppo Antonini ed è diventato un grande capocantiere. "Purtroppo è morto prematuramente l’anno scorso - ricorda con rimpianto l’amministratore delegato -, ma abbiamo voluto premiarlo perché la memoria dei valori che ha lasciato è ancora viva. E per noi è molto importante. Noi lavoriamo nel mondo e portiamo lì i nostri saperi sul lavoro. E i nostri premiati sono i nostri ’campioni’ del lavoro".
Ecco i nomi dei premiati, una decina sono lunigianesi: Gabriele Verni, Daniele Maccioni, Bruno Mario Serio, Simone Micheli,Antonino Carnevale,Marija Dzankic, Stefano Garbini,Arianna Melani,Fabio Ferrari, Matteo Perego, Alice Baudone, Luigi Porta Scarta,Serafino Tuccio,Salvatore Spataro, Michele Porta, Pauldiche Loubassou, Delpech Pambou, Brice Doya, Roberto Carracoi, Ellmer Sambala, Ferdany Nakoutelamio, Lorenzo Battistelli, Emanuele Paolini, Marco Pometti,Luigi Alfonso Gianfranchi, Gianni Pisano, Auro Bosi, Marco Veroni,Mattia Panigati. La cerimonia si è svolta la sera di venerdì scorso al Ristorante Locanda Fermento di Mochignano in Comune di Bagnone. A salutare le maestranze anche il sindaco di Mulazzo Claudio Novoa, che sottolineato con soddisfazione la crescita di un’azienda nata in Lunigiana e arrivata lontano.
Natalino Benacci