DANIELE ROSI
Cronaca

I cantieri sono infiniti . Il commercio è ko

Il caso dell’antiquario di via Elisa penalizzato dal cantiere che da mesi impedisce alle auto di raggiungere San Martino.

I cantieri sono infiniti . Il commercio è ko

Giuseppe Caputo lamenta un cantiere in via Elisa aperto da mesi e mai terminato

"I cantieri si protraggono e per la mia attività è un danno". Lo sfogo arriva dal 65enne Giuseppe Caputo, commerciante che da una decina di anni porta avanti con il figlio Daniele il mercatino dell’usato ‘Non si butta via nulla’ nella zona di San Martino. La segnalazione del commerciante riguarda via Elisa, la strada che collega la parte iniziale di via Roma con San Martino e principale arteria di collegamento per la clientela del mercatino dell’usato. "Verso la fine di febbraio la strada è stata chiusa al traffico per la messa in sicurezza dei parapetti del ponticello – spiega Giuseppe Caputo – ma a distanza ormai di sette mesi, i lavori di ripristino non sono ancora iniziati. Le persone possono passare a piedi, la strada è messa in sicurezza per i pedoni ma paradossalmente non ci passano le auto. La decisione di chiudere la strada per tutti questi mesi ha comportato per la mia attività una notevole perdita di guadagni, stimata del 60 per cento in meno di ricavi rispetto al normale".

Il commerciante racconta delle continue lamentele dei clienti a causa della situazione della strada, con molti che hanno difficoltà a raggiungere il mercatino, e molti che addirittura rinunciano. "Stiamo perdendo clienti in questi mesi – prosegue Caputo - e mi chiedo cosa si aspetti a terminare i lavori. La strada presenta inoltre un cartello che, essendo esposto al vento, fa staccare le saldature della ringhiera. Sono andato in Comune a chiedere chiarimenti ma al momento non ho avuto risposte definitive. Il mio appello è che portino a termine i lavori e che nel frattempo si pensi a una rete metallica provvisoria". Tra le segnalazioni del negoziante, anche alcuni problemi relativi al decoro della strada e all’illuminazione, ritenuta scarsa. "La strada è sporca, mancano contenitori per le deiezioni dei cani – racconta – che rimangono sparse per la strada o sui muretti. Inoltre c’è mancanza di illuminazione e quando diventa buio o in inverno con le giornate corte, questo rappresenta un ulteriore problema. Abbiamo aperto l’attività a fine 2014, ma un disagio come questi ultimi mesi non l’avevamo mai vissuto. Spero che il Comune si attivi in fretta".