I giochi nell’area ‘Falcone e Borsellino’? Abusivi, vanno rimossi

I giochi abusivi nel parco Falcone e Borsellino di Marina di Carrara dovranno essere rimossi entro il 15 febbraio, secondo un'ordinanza del comando di polizia municipale. La presenza dei giochi è considerata indecorosa e danneggia l'immagine del Comune.

I giochi nell’area ‘Falcone e Borsellino’? Abusivi, vanno rimossi

I giochi nell’area ‘Falcone e Borsellino’? Abusivi, vanno rimossi

I giochi del parco Falcone e Borsellino sono abusivi e vanno rimossi. Non solo: la loro presenza "rende indecorosa l’area verde intitolata ai due illustri magistrati". È quanto rileva il comando di polizia municipale intimando al titolare di togliere i giochi dalla pineta di Marina di Carrara est, davanti al distretto sanitario. Nell’ordinanza, firmata dalla sindaca Serena Arrighi, si contesta al titolare dei giochi "l’occupazione senza il prescritto titolo di una parte del parco Falcone e Borsellino". L’area dovrà essere liberata entro il 15 febbraio, pena rimozione coattiva e multa da 25 a 500 euro. Nel parco sono stati posizionati senza averne diritto una pista per le macchinine da 8 metri per 16, un box attrezzi da cinque metri per due, un box cassa (2x1), e una giostra con tappeti elastici per saltare di 11 metri per 9. L’occupazione del parco era già finita nel mirino del consigliere comunale della lista Ferri, Filippo Mirabella. "Molti cittadini si chiedono se la collocazione sia provvisoria o definitiva, in quanto la pericolosità e la mancanza di decoro dell’area oggi viene aggravata dalla presenza dei giochini che sono gestiti, per così dire, ‘alla carlona’ – aveva scritto Mirabella –, sotto il profilo della sicurezza, come ad esempio cavi elettrici che dai rami degli alberi penzolano a terra, tralicci metallici assicurati ad altri paletti solo da corde, recinzioni metalliche recanti spunzoni arrugginiti molto pericolosi. Il tutto rende tale luogo abbandonato e degradato". Chiedeva se fosse stato eseguito un controllo da parte dell’organo tecnico del Comune o dalla polizia municipale. Le strutture fino a poco tempo fa erano ancora alla Caravella, rilevava il consigliere, anche lì in condizioni non adeguate in termini di decoro e sicurezza. Secondo il verbale della municipale i giochini sono stati posizionati senza avere pagato l’Ica e "il permanere della situazione viola il diritto alla libera ordinata e sicura fruizione degli spazi pubblici da parte della collettività, e danneggia l’immagine del Comune rendendo indecorosa l’area verde intitolata ai due illustri magistrati".

A.P