REDAZIONE MASSA CARRARA

I giovani della Lega contro l’alcol: "Il divieto anche in piazza Matteotti"

Il coordinatore Martisca chiede che l’ordinanza di Arrighi sia estesa anche nel cuore cittadino

Sempre più numerosi i disagi, caos e risse a causa dell’abuso di alcol. tra i giovani

Sempre più numerosi i disagi, caos e risse a causa dell’abuso di alcol. tra i giovani

L’appello contro l’alcol e la piaga dell’abuso di sostanze alcoliche viene dai giovani. Così il rappresentante della Lega giovani, Lucian Martisca affronta la questione a gamba tesa e grida lo stop all’alcol in centro. "Stop al consumo di alcol in Piazza Matteotti, servono interventi anche in altre zone dimenticate. Da giorni si discute dell’ordinanza firmata dalla sindaca Serena Arrighi contro la malamovida e il degrado. Il provvedimento, in vigore fino al 9 giugno, vieta dalle 22 alle 6 la vendita per asporto di bevande in contenitori di vetro e di alcolici in qualsiasi tipo di contenitore. Una misura che ha generato diverse reazioni tra commercianti e cittadini, anche sui social. L’ordinanza - scrive Martisca – nasce con l’intento di garantire una fruizione ordinata degli spazi pubblici e tutelare la sicurezza urbana, soprattutto in alcune aree centrali di Carrara, Avenza e Marina, dove si è diffuso il fenomeno del consumo eccessivo di alcolici in strada, causando disagio ai residenti, schiamazzi notturni e degrado. In molti casi, bottiglie e contenitori vengono abbandonati in piazze, strade e giardini, spesso frantumati, diventando un pericolo concreto per chi passa a piedi o in auto. Riteniamo che l’ordinanza vada estesa anche a Piazza Matteotti, dove la situazione è ormai fuori controllo. Qui, in particolare nella zona della fermata dell’autobus, è frequente la presenza di persone in evidente stato di alterazione, e non sono mancati episodi di violenza. È inaccettabile che i cittadini non possano sentirsi al sicuro nemmeno nella piazza principale della città. Questa condizione di degrado è il frutto anche dell’abbandono degli spazi pubblici e della mancanza di controlli.

Si è creato un ambiente ostile, che non invoglia a vivere il centro e che scoraggia famiglie, giovani e residenti. L’auspicio è che si parta da qui per un piano più ampio di riqualificazione del centro storico, che comprenda anche una revisione del piano della sosta – eliminando la Fascia Verde – e una redistribuzione più razionale delle isole ecologiche, oggi poco funzionali. Noi giovani della Lega crediamo in un centro che torni a essere un luogo sicuro, attrattivo, frequentato da chi vuole vivere la città in modo sano. Ci siamo sempre schierati a sostegno dei commercianti, e i primi a risentirne di questa problematica sono proprio quest’ultimi. Servono interventi – conclude Martisca – che portino nuove energie, nuove idee, e che permettano ai giovani di restare, incontrarsi, creare iniziative. Un centro vissuto, non abbandonato.