IRENE CARLOTTA CICORA
Cronaca

"I giovani sempre al centro". Scenografie d’autore a teatro e un viaggio nella scultura

Design, progettazione e arti figurative in fermento: i progetti al rush finale. Simposio nella piazza, expo a Palazzo Ducale e un omaggio al 10 Aprile.

La visita degli studenti del liceo artistico alla casa dello scultore Giò Pomodoro, accompagnati dal figlio Bruto

La visita degli studenti del liceo artistico alla casa dello scultore Giò Pomodoro, accompagnati dal figlio Bruto

Un mare di progetti, creati per stupire e mettere in campo tutte le tecniche apprese durante il percorso di studi. Il liceo artistico Palma è in fermento, la parte finale dell’anno scolastico è tradizionalmente deputata alla ’restituzione’ alla città di elaborati, mostre e iniziative calibrate sulla creatività.

Tra i progetti ’in corso d’opera’ ce n’è anche uno di respiro regionale, una vetrina importante. "Abbiamo effettuato in questi giorni l’iscrizione al festival regionale “Festival della creatività“, rivolto a scuole di ogni ordine e grado – spiega la professoressa di arti figurative, Patrizia Mannini – Abbiamo scelto per partecipare la settimana dal 19 al 23 maggio: inizieremo i primi 4 giorni con il tradizionale simposio di scultura, dedicato ai giovani del secondo anno, che facciamo ormai da 5 anni in piazza Palma con attività mattina e sera. Poi l’ultimo giorno tutto si concentrerà nel pomeriggio e vedrà andare in scena un’estemporanea di pittura (alcuni ragazzi di terza e di prima). Saremo accompagnati da gruppi di studenti dell’indirizzo musicale. In serata, dopo cena, è in programma una performance di arti figurative con ragazzi di terza e di quarta, suonerà poi il gruppo jazz del musicale. Questi eventi mettono al centro del contesto cittadino i ragazzi, circondati da un pubblico che li rinforza nel loro essere".

Altri studenti sono invece pronti ad... andare in scena. "Stiamo facendo un Pcto, alternanza scuola lavoro, cui stanno lavorando ragazzi di terza e di quarta. Realizziamo interamente le scenografie di un’opera scritta da un autore massese, che verrà messa in scena al Teatro Guglielmi: “Il pesco fiorito“ – spiega il professore di architettura, progettazione e design Giovanni Rossi – La storia si svolge in un contesto familiare, una casa nel periodo della guerra e poi nel dopoguerra: abbiamo fatto prima il progetto di base e in seguito ci hanno chiamato al teatro per vedere gli spazi, la platea del Guglielmi alla presenza della Compagnia di Fabio Cristiani e del regista. Abbiamo avuto l’ok al metodo e siamo partiti. Si parla di 45 metri quadrati, un piccolo appartamento che si monta e rimonta con un sistema tecnologico, che è piaciuto agli artisti. Dopo qualche mese di lavoro, ora vediamo il traguardo: dobbiamo montare tutto il 9 aprile. Gli spettacoli sono infatti in programma per il 10 e l’11 aprile, in occasione dell’80esimo anniversario della liberazione di Massa".

"Ci sono altri due progetti importanti che per le arti figurative ci vedono coinvolti – aggiunge il professore Paolo Della Pina – uno legato all’Ail nella realizzazione di una scultura da inserire nel giardino del Noa e l’altro legato all’oreficeria, infatti da una decina d’anni nel nostro indirizzo facciamo progetti legati a tale ambito come Pcto. Siamo partiti dall’omaggio a Gigi Guadagnucci, abbiamo fatto “Massa da indossare“, un ricordo di Igor Mitoraj a Palazzo Ducale. Ora focus sullo scultore Giò Pomodoro: i ragazzi hanno visitato la sua casa e incontrato il figlio Bruto. Sarà fatta una realizzazione in bronzo bianco e una mostra finale a Palazzo Ducale in primavera".