ALESSANDRA POGGI
Cronaca

I prodotti di ’Libera terra’ alle mense

A scuola il cibo realizzato nei terreni sequestrati alla criminalità organizzata

A scuola il cibo realizzato nei terreni sequestrati alla criminalità organizzata

A scuola il cibo realizzato nei terreni sequestrati alla criminalità organizzata

Nelle mense scolastiche sarà servita la pasta prodotta nelle terre confiscate alla criminalità organizzata. Il progetto si chiama ‘Libera terra’ e nasce per valorizzare territori stupendi, ma difficili, partendo dal recupero sociale e produttivo dei beni liberati dalle mafie per ottenere prodotti di alta qualità attraverso metodi rispettosi dell’ambiente e della dignità della persona.

Il progetto nei territori caratterizzati da una forte presenza mafiosa prevede la creazione di aziende cooperative autonome in grado di dare lavoro, proponendo un sistema economico virtuoso basato sulla legalità e la giustizia sociale e promuovendo la coltivazione biologica dei terreni. Per questo domani il Comune in collaborazione con ‘Libera terra’ e Cirfood, aderirà alla trentesima Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie.

Per l’occasione sarà proposta in tutte le mense degli asili nido e delle scuole cittadine un menù speciale con la pasta di semola biologica ‘Libera terra’, prodotta da Cooperative Sociali che coltivano le terre confiscate alla criminalità. "Anche quest’anno abbiamo deciso di aderire a questa iniziativa – sottolinea l’assessore all’Istruzione Gea Dazzi –. Crediamo che sostenere Libera Terra sia non solo un modo per permettere a una realtà tanto importante di andare avanti, ma anche un modo concreto per trasmettere l’importanza della cultura della legalità".