Idea museo a cielo aperto: "Sculture in passeggiata"

La proposta lanciata da uni dei cittadini che sogna un futuro radioso per l’opera "Potremmo ricordare il legame tra Michelangelo e la città dei marmi".

Idea museo a cielo aperto: "Sculture in passeggiata"

La passeggiata che è stata inaugurata la scorsa estate

Facciamo della nuova passeggiata a mare un museo a cielo aperto. La proposta arriva da Luigi Azzarini, un marinello che da quando è stata riaperta, l’ha frequenta con assiduità quasi giornaliera. "E’ un’opera straordinaria che ha reso molto più bella Marina e credo che non esista un’altra passeggiata tra mare e monti di questa spettacolarità, unica e inimitabile, sia di giorno che con il buio – scrive Azzarini in una lettera – ma potrebbe diventare ancora più bella collocandovi sculture di marmo, copie dei capolavori ammirati e conosciuti in tutto il mondo". Azzarini fa notare che, pur avendo avuto stretti rapporti con Michelangelo, in città non esiste una scultura che lo ricordi e fa un breve elenco di opere significative e conosciutissime, tra Michelangelo e il Bernini: il David, il Mosè, la Pietà, Apollo e Dafne, il Rapimento di Proserpina.

"Carrara è la capitale mondiale della escavazione, lavorazione e commercio del marmo, e dopo Roma e Firenze, per Michelangelo è stata la città più importante per la sua produzione artistica,dato che quasi tutti i suoi capolavori sono stati fatti con il marmo delle nostre cave. Buonarroti ha avuto un intenso rapporto con la nostra città, qui ha vissuto a Carrara nel primo ventennio del 500 – continua Azzarini che segnala una copia in marmo del David delle stesse dimensioni dell’originale conservata nel laboratorio d’arte Cave Michelangelo di Franco Barattini.

"Per la sua imponenza, bellezza e notorietà, potrebbe essere collocata nella rotonda al gomito della passeggiata, mentre le altre sculture potrebbero figurare nel tratto illuminato dalle torri faro, proprio dove vengono ormeggiate le navi da crociera. Sono convinto che molti di quei croceristi ignorerebbero quelle misere bancarelle che vengono allestite al loro arrivo, non si dirigerebbero verso altre località e avrebbero interesse a fermarsi a Marina per ammirare e fotografare le sculture riproducenti quei capolavori".

Azzarini polemizza con chi vorrebbe vietare l’accesso dei cani in passeggiata: "per la maleducazione di pochi non si può punire tutti. Potrebbero invece essere aumentati controlli e sanzioni per i trasgressori" conclude.

Maurizio Munda