
di Cristina Lorenzi
Lo hanno chiamato progetto Michelangelo, perché dal marmo prende la sua forma e all’identità della città vuole tornare. Un pool di aziende del lapideo che gravitano a Bettogli, su indicazione dell’articolo 21 del regolamento degli agri marmiferi, ha proposto al Comune un progetto che prevede riqualificazione e rigenerazione urbana del centro storico e dei paesi a monte. Su disegno dello Studio Rasenna, di Massimiliano Lucchi, e con l’investimento di 3milioni e 700mila euro di un pool di aziende di Bettogli (Sagecan Sacchelli, Gemignani Vanelli, Sam, Fiammetta Vanelli, Mirella Vanelli, Musettti Ercolini, Campolonghi, Santi, Petacchi, Pino) che ha avuto in Manrico Gemignani, della Sagevan, l’imprenditore illuminato che ha condiviso e organizzato lo sviluppo complessivo del progetto, sono previsti 40 chilometri di piste ciclabili per ebike che nel loro percorso trasformano in oro tutto ciò che toccano. Così dalla stazione di San Martino si prevede il recupero della palazzina e dei due posteggi che saranno dotati di area camper e di colonnine elettriche per le ebike che saranno le protagoniste del progetto. "Un disegno – ha spiegato lo stesso Lucchi – che ha nella mobilità sostenibile il suo fulcro e che prevede la riqualificazione di piazza D’armi che sarà dotata di nuova illuminazione, nuove scalinate e marmi più bianchi e di numerose location dei paesi a monte. Un’iniziativa che ha coinvolto le varie pro loco, alcune scuole e che interesserà scuole dismesse, piazze, strade, prevedendo oltre alla riqualificazione anche la gestione e la manutenzione futura delle varie strutture, nell’ottica di aprire nuovi posti di lavoro e creare un flusso turistico del tutto nuovo". Così arrivati a San Martino sull’ex tracciato della Marmifera, i 40 chilometri si snodano su un percorso di mobilità lenta fruibile nei fine settimana dal centro storico fino a Codena, Bedizzano, Colonnata, Miseglia e Torano, sulle strade esistenti adeguatamente ripristinate. Una passeggiata e due ruote nella natura, nella storia, nella cultura e nelle tradizioni del territorio. Il transito sarà anche nele storiche gallerie delle cave che saranno asfaltate e illuminate con giochi di luce e scritte che metteranno in risalto l’opera di ingegneria mineraria dei nostri nonni e consentiranno il percorso in massima sicurezza. "Oltre al recupero di piazza d’Armi che sarà restituito agli antichi splendori con la ripulitura di tutti i marmi di rivestimento, sarà anche installata la tanto attesa area giochi per i bimbi nel cortile delle suore. Il percorso valorizza la vita all’aria aperta con parchi dedicati allo sport nei paesi a monte, un’area predisposta per la sosta al curvone di Codena, e quattro itinerari con Colonnata che sarà dedicata alla via del gusto, Fantiscritti alla marmifera, Miseglia all’artigianato, Torano all’arte. "Il progetto di comunità – continua Lucchi – è stato condiviso con le Pro loco e con l’Istituto per il marmo “Tacca” che collaborerà per l’arredo urbano , con il liceo artistico “Gentileschi” per la sezione dedicata all’accessibilità, con l’istituto “Zaccagna“ per la geotecnica e il marketing territoriale. Con lo studio ’A m‘l rum da me’, sarà previsto un intervento di street art e di ricerca identitaria". Così il percorso sarà dotato di torrette per indicazioni su strade, calorie consumate e indicazioni storiche. A Codena sarà recuperata la ex scuola elementare che diventerà spazio relax e area per bambini. Inoltre fotovoltaico alle fermate dei bus nei vari paesi e un serio intervento contro il degrado. Il Tarnone, snodo principale del percorso Michelangelo sarà punto si sosta riqualificato e fruibile come stazione del gusto con l’area mercatale e la tensostruttura per un giardino sensoriale della pietra . A Bedizzano è previsto il recupero del Parco del Castagno con l’installazione di un’area giochi, spazi per attività tradizionali (sagre), sicurezza e illuminotecnica. Nello stesso paese attenzione e cura alla palestra che diventerà centro di aggregazione. Torano avrà il restyling della ex pesa, lo smantellamento del lavaggio, la sistemazione della fermata del bus circolare, la riqualificazione del parcheggio interno, l’asfaltatura della viabilità circolare, la riqualificazione della ex scuola elementare.