CRISTINA LORENZI
Cronaca

Idrogeologico: 4 milioni per il Canal del rio Una speranza per il recupero del palazzo Inail

L’allargamento del torrente prelude alla caduta di vincoli residenziali. Si potrebbe procedere al cambio di destinazione d’uso dello stabile

di Cristina Lorenzi

Sono 4 milioni e mezzo. Un intervento diviso in due lotti che non solo consentirà l’allargamento del Canale del Rio, ma potrà essere volano per lo sblocco di importanti progetti a Carrara est. Primo fra tutti il recupero del vecchio palazzo Inail di via Cucchiari. L’edificio, acquistato quasi vent’anni fa da Filcasa di Sestilio Paletti per un milione e 300mila euro dallo Stato, avrebbe dovuto diventare un fiore all’occhiello della zona adesso degradata con appartamenti di lusso e uffici di alta classe. Tuttavia, il vincolo idrogeologico dettato dalla tombatura del Canal de rio fece sì che, dopo le ripetute alluvioni, l’Autorità di bacino imponesse lo stop a nuove residenze per quella zona. Da qui gli strali, anche sul nostro giornale, della società Filcasa che giurò che non avrebbe più fatto investimenti da queste parti. Un’occasione perduta per recuperare una fetta importante del centro dal momento che in cambio della concessione edilizia il Comune avrebbe preteso il recupero di marciapiedi e di tutto il decoro urbano della zona che sarebbe stato a carico di Filcasa. Tutto questo rimase un sogno seguito da tanti articoli di giornale che adesso con l’intervento di allargamento del Canal del rio potrebbe essere ripreso. La zona è classificata come Pime: pericolo idrogeologico molto elevato. Uno dei tanti paradossi burocratici dell’Italia che non funziona, che impedisce a chi vuole investire di avere il giusto utile, all’amministrazione di concertare con il privato una serie di opere pubbliche in cambio della concessione edilizia, a un intero quartiere il giusto decoro

"Sulla questione – spiega l’assessore all’Urbanistica Moreno Lorenzini – sono stati stanziati 4 milioni e mezzo divisi in due lotti che prevedono lavori in via don Minzoni con l’allargamento del canale sotterraneo che adesso blocca molti interventi. Il progetto – che è adesso nella fase di aggiudicazione della gara – prosegue Lorenzini – significa il miglioramento dal punto di vista idraulico di tutta Carrara est con la possibilità di ampliare i parametri per la residenza e per il direzionale che adesso sono paralizzati".

Questo significa chuno dei primi progetti a essere ripresi inconsiderazione potrebbe essere l’importante opera di riqualificazione del palazzo Inail che consentirebbe la rinascita di via Cucchiari, già in parte riportata al decoro con il palazzo della famiglia Conti che nel suggestivo edificio ha messo la sede della sua fondazione con una sede espositiva e un attivo centro culturale che rappresentano il fiore all’occhiello degli eventi cittadini. Adesso si potrebbe riprendere il progetto dello storico palazzo Inail che per prima cosa dovrà cambiare la destinazione d’uso da centro sanitario a residenziale e direzionale.

L’amministrazione in cambio della concessione edilizia potrebbe chiedere interventi di pubblica utilità come decoro urbano, arredo delle piazze, marciapiedi, che nella zona sono fatiscenti.