Il Bando Riabilitazione dell’Asl penalizza la Lunigiana. A lamentarsi per i tagli a cui è sottoposta la sanità locale è il sindaco di Pontremoli Jacopo Ferri. "L’azione chirurgica della direzione generale sta devastando servizi ospedalieri e territoriali, ma adesso si allarga a anche al campo della riabilitazione - spiega il sindaco -. In questo settore i vertici Asl e regionali si stanno distinguendo, da una parte continuando ad ignorare la difficile situazione in cui versa la gestione della Don Gnocchi a Fivizzano (molteplici delicate segnalazioni sono per ora cadute incredibilmente nel vuoto), dall’altra ingegnandosi nel partorire e pubblicare un avviso pubblico Riabilitazione in cui l’attenzione aziendale è stata più che sollecita e sempre più strabica in danno alla Lunigiana".
Il bando, secondo il parere di Ferri, sarebbe stato predisposto modo tale che le varie strutture accreditate potessero concorrere esclusivamente per i lotti legati alla loro stanzialità e solo nel caso in cui andasse deserta l’adesione alla manifestazione di interesse dei lotti vicini allora potrebbero essere prese in considerazione le strutture allocate nelle altre zone. "Guarda caso prosegue Ferri - come si evince nell’allegato 2, il fabbisogno determinato nei vari lotti non individua un budget destinato per la zona della Lunigiana né nel percorso 3 ambulatoriale, né in quello domiciliare. Budget invece ben presente nella zona dei lotti 10 ed 11 Apuane, con possibilità per le strutture ivi residenti di effettuare inoltre trattamenti domiciliari anche nella zona Lunigiana. Peraltro, i budget dei lotti 10 ed 11 sono assai cospicui (domiciliare 631.544 euro ed ambulatoriale 549.399 euro) e quindi avrebbero potuto essere tranquillamente meglio distribuiti anche per le strutture lunigianesi".
Ma anche nel percorso 2 per prestazioni di medicina fisica e riabilitazione per pazienti Inail è presente una notevole discrepanza di budget tra la zona Apuana (17.978 euro) e la zona Lunigiana (3.000 euro). "Insomma l’indirizzo politico è ancora una volta chiarissimo ed è finalizzato a far sì che le strutture lunigianesi in questo modo non possano sostanzialmente offrire quei servizi riabilitativi convenzionati altrove in Toscana possibili e conseguentemente, a determinare che i cittadini lunigianesi bisognosi di tali servizi siano costretti a cercarli altrove, con disagi e spese in ogni caso molto maggiori che ci saranno".
Ferri chiederà che il gruppo di Forza Italia presenti un’interrogazione in consiglio regionale chiedendo anche che l’Asl e la Regione ricalibrino il bando, rideterminando il fabbisogno dei vari lotti e delle varie zone, garantendo una corretta prossimità di servizio all’utente non autosufficiente ed assicurando che la manifestazione determini reale parità di partecipazione.