L’Ente Nazionale Cinofilia Italiana ha ammesso il Cane delle Alpi Apuane nel libro genealogico delle razze canine riconosciute. A darne notizia è lo stesso ENCI sul sito esprimendo soddisfazione per il lavoro svolto dal club (presieduto da Marco Salvatici) sorto nella nostra provincia per tutelare questa razza autoctona. Per chi non lo sapesse, parliamo di un cane da pastore che oltre a condurre gli animali al pascolo è usato, per le sue doti, nelle unità cinofile da ricerca e soccorso. E’ una razza di cui si trovano tracce nei bassorilievi raffiguranti il dio Silvano a cui erano devote le popolazioni della Lunigiana in epoca pre-romana. Il cane delle Alpi Apuane ha rischiato l’estinzione nell’ultimo scorcio del secolo scorso. Si è salvato quando, per iniziativa dello studioso di zooantropologia Vittorino Meneghetti, è nata un’associazione che ha coinvolto esperti e appassionati per recuperare e selezionare gli esemplari più rappresentativi. Ci sono voluti una decina d’anni di lavoro (che La Nazione ha documentato), condito da difficoltà organizzative e dallo scetticismo di quanti o la consideravano una battaglia persa o avrebbero voluto avviare progetti diversi. Grazie all’impegno di questi volontari, oggi la razza è nuovamente rappresentata in tutte le province della sua area di origine: principalmente a Massa Carrara, ma anche a Pisa, Livorno, Lucca e nel Levante ligure. Ora inizierà una nuova fase della selezione "che porterà allo sviluppo delle linee di sangue costituenti la popolazione necessaria – si legge in una nota – per il riconoscimento internazionale FCI, coordinando tutte le attività sia a livello allevatoriale che espositivo, così come avviene per tutte le razze canine ufficiali". Particolare curioso. L’ENCI ha riconosciuto anche un’altra razza di cani da pastore, in questo caso autoctona delle montagne del Triveneto, che sembra essere “cugino” del Cane delle Alpi Apuane. Le due razze sono distinguibili e per questo le reciproche selezioni procederanno con Libri Genealogici distinti.
CronacaIl cane delle Alpi Apuane ora è razza riconosciuta