
La visita dei ragazzi al canile comprensiorale di Groppoli, guidati dai volontari
A Mulazzo, nella frazione di Groppoli, c’è un canile che ospita i cani abbandonati. E’ stato aperto nel 1994 ed è l’unico di tutta la Lunigiana: ospita 90 cani; è di proprietà dell’Unione di Comuni Montana Lunigiana. Durante la nostra visita siamo stati accolti dal dottor Paolo Bestazzoni, il responsabile, da due operatrici Stefania e Michela e Cristina, responsabile dell’Anta.
Il canile comprensoriale è diviso in tre parti: la zona sanitaria, dove si trovano 25 box, la zona rifugio con 77 box e la zona di pensione che comprende 9 box. Ci sono anche sette aree di sgambamento, dove i cani vengono fatti correre. E’ presente un’ottava area di sgambamento più grande, dove tutti possono portare i loro cani anche prima di adottarli, in quanto nel canile viene effettuato anche un servizio di adozione gratuita.
Nella zona sanitaria, o di prima accoglienza, vengono portati i cani catturati o recuperati sul territorio. Gli animali rimarranno in quella zona 60 giorni perché entro quel termine un proprietario potrebbe richiederli. Vengono microcippati e sottoposti ai controlli sanitari da parte dell’Asl, durante i quali vengono sverminati e vaccinati. Dopo questi accertamenti, i cani vengono portati nella zona rifugio e qui rimarranno finché non verranno adottati. Lì vengono curati, mantenuti e assistiti dal veterinario.
Nella zona pensione i proprietari lasciano i cani quando non riescono a portarli con loro in vacanza o quando i padroni hanno dei problemi di salute. All’interno è sempre presente un veterinario. Ci sono dei cani, colpiti da alcune malattie, che vengono isolati in modo da non essere attaccati da altri cani. Ci sono anche dei cani che sono più aggressivi e che hanno attaccato il proprio padrone per diversi motivi, questi vengono messi tutti insieme in gabbie diverse di fianco alla zona pensione e i volontari, con il veterinario, si prendono cura di loro e cercano di renderli più docili.
I cani con le problematiche maggiori, prima di essere adottati, hanno bisogno di più attenzione. L’adozione è preceduta da un percorso che l’adottante deve fare: deve cioè incontrare il cane che intende adottare e passare un po’ di tempo con lui, all’interno del canile; gli incontri vanno dalle tre alle cinque volte. Questi incontri sono necessari per vedere se si crea un legame tra il cane e la persona che lo vuole adottare. Anche i cani devono provare fiducia verso chi li adotta e questo è molto importante per l’adozione.
Nel canile comprensoriale ci sono volontari che si occupano degli animali: sono una decina quelli che prestano servizio continuativo, mentre altri sono saltuari. Chi non può adottare o fare il volontario, può donare cibo, denaro o materiale utile al canile comprensoriale.