Il caso Seung a giudizio per lesioni e resistenza

L’uomo accusato di aver ucciso la dottoressa Capovani a processo a Massa per un alterco avuto con una guardia del tribunale

Il caso Seung a giudizio per lesioni e resistenza

Il caso Seung a giudizio per lesioni e resistenza

Non si è presentato in aula. E neanche ha scelto di collegarsi da remoto con l’udienza. Gianluca Paul Seung, il 36enne di Torre del Lago che sui social si definiva "sciamano", e che a Pisa è sotto processo davanti alla Corte d’assise con l’accusa di aver ucciso la dottoressa Barbara Capovani, ieri è stato rinviato a giudizio in tribunale a Massa per fatti avvenuti in quella città nell’agosto del 2022. Lo assiste, in questo procedimento, l’avvocato Andrea Pieri che ha già difeso Seung in altre occasioni. L’accusa dalla quale Seung deve difendersi è quella di lesioni aggravate e resistenza a pubblico ufficiale.

Nell’estate di due anni fa – da quanto abbiamo appreso – il 36enne di Torre del Lago ebbe un alterco con un agente un giorno nel quale voleva depositare uno dei suoi esposti (era un periodo in cui ne produceva in quantità), ma non era possibile accedere a gli uffici in quell’orario. Lui, però, voleva comunque entrare, nonostante gli fosse stato spiegato che in quella circostanza non poteva essere consentito.

Un diniego che Seung non volle accettare tanto che il diverbio, secondo il copione accusatorio, prese rapidamente altri connotati e si trasformò in lesioni e resistenza per i quali Seung venne poi denunciato a piede libero.

L’udienza preliminare che è stata celebrata ieri è stata una prosecuzione disposta dal giudice per consentire al 36enne (nel frattempo, appunto, detenuto per i fatti di Pisa) di comparire in udienza. All’esito della discussione il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Massa ha disposto il rinvio a giudizio. Questo processo si aprirà davanti al tribunale in composizione monocratica il prossimo 9 settembre davanti al giudice Ermanno De Mattia.

Carlo Baroni