Ieri sul territorio comunale si sono accese le luminarie, che la tradizione vuole vengano inaugurate nella giornata del 30 novembre, in occasione della fiera di Sant’Andrea. Luci e lucine per un totale di 91mila euro. Questa la cifra versata dall’amministrazione comunale per far brillare la città in occasione delle fese natalizie. Archiviate le luminarie delle polemiche dello scorso anno, quelle dedicate alle favole e che hanno animato il dibattito politico fino alla fine delle festività, quest’anno la scelta è stata decisamente più sobria e si è puntato tutto sulle luci anziché sulle installazioni luminose.
Vale a dire meno soldi per le installazioni per un’operazione di illuminazione capillare del centro città e di altre strade del territorio. Ad occuparsi di progettare e installare le luminarie è stata la ditta ‘Verdina luminarie’ di Genova. Il centro è stato abbellito anche dalle donazioni dei privati, come per esempio il grande albero luminoso di piazza Alberica, il cui affitto è stato pagato per la metà dalla ditta dei fratelli Borghini, i re del Calacatta. E poi ci sono gli alberi di Natale acquistati dai commercianti e posizionati in piazza San Francesco, piazza De Andrè, piazza 2 giugno, davanti alla galleria d’Azeglio di via Roma e in piazza Alberica dietro la fontana della Beatrice, che a breve saranno decorarti con fili di luce luminosi.
E sempre grazie ai commercianti per la prima volta a Carrara gli esercizi commerciali hanno fatto le decorazioni delle vetrine dei loro negozi tutte uguali: un fiocco rosso incorniciato sul verde natalizio.
Come detto l’amministrazione ha scelto di illuminare quanto più possibile il centro storico mettendo le luminarie anche in via Ulivi, in tutta la via Verdi, e nelle stradine del centro storico. Contornati di luci anche i profili dell’Accademia di belle arti, la fontana di piazza Gramsci, il palco della musica e altri palazzi storici.
Clou di queste luminarie è senz’altro l’albero cosmico di piazza del Duomo (4mila e 790 euro), quello realizzato dal duo di artisti Antonello Ghezzi e Nadia Antonelli, il cui puntale si accende all’improvviso al passare di un corpo celeste grazie al collegamento con il radiotelescopio di medicina di Bologna. Le luminarie ieri si sono accese anche a Marina di Carrara con l’enorme palla di piazza Menconi, sul viale XX settembre ad Avenza e in tutte le strade dove i commercianti hanno partecipato per illuminare le vetrine dei loro negozi.
Alessandra Poggi