ANASTASIA BIANCARDI
Cronaca

Il Centro studi nel segno di Gerini. Festa per il riavvio delle attività

Aulla, i progetti della presidente Sisti tra archivio e divulgazione: "Obiettivo trasmettere la conoscenza ai giovani"

Successo di pubblico al centro ’Ricci’

Successo di pubblico al centro ’Ricci’

Pomeriggio di festa nei giorni scorsi, organizzato dal Centro Aullese di ricerche e studi lunigianesi ’Giulivo Ricci’, molto partecipato e, allo stesso tempo, emozionante sia per il ricordo dell’architetto Antonella Gerini, di cui è stata presentata la ricerca storica dalla collega Ilaria Cavirani dedicata a Palazzo Centurione di Aulla, sia perché quell’evento ha dato il via a un nuovo percorso dell’associazione. L’iniziativa si è svolta alla presenza dei familiari di Antonella, del sindaco di Aulla Roberto Valettini, e di tante personalità di spicco del panorama culturale locale oltre che di moltissimi appassionati che da sempre seguono il Centro e le sue attività, ma anche da nuove leve, coloro che un giorno dovranno portare avanti la tradizione.

"Sono molto contenta per l’esito della giornata di riapertura delle attività –dice la la presidente Barbara Sisti – è stato davvero bello vedere l’affetto che ha circondato il Centro. Molti presidenti e rappresentanti di associazioni hanno voluto essere presenti per testimoniare soprattutto, io credo, l’importanza del lavoro fatto dal Centro in più di 50 anni di vita, e ringraziare idealmente il professor Giulivo Ricci, ideatore e fondatore, e il presidente uscente Giuliano Adorni per il grande lavoro svolto. Per quanto mi riguarda, sono molto onorata di ricoprire questa carica. Spero di essere all’altezza di un compito che mi rende così orgogliosa e mi impegnerò al massimo per far ripartire questa prestigiosa associazione con l’auspicio di trasmetterla a una nuova generazione di studiosi e appassionati cultori della nostra storia, dell’arte e delle tradizioni della Lunigiana. Quello che mi conforta è la presenza attiva di molti giovani, e meno giovani, che in questo ultimo periodo sono stati solerti e capaci collaboratori, con i quali spero di condividere, oltre che con il direttivo sempre presente per la vita dell’associazione, i prossimi impegni".

Iniziative, alcune, che sono già in cantiere e sono nuove, mentre altre continuano nel solco della tradizione. Oltre al progetto editoriale relativo alla ricerca storico archivistico architettonica presentata sabato scorso, e che merita di essere pubblicato a scopo divulgativo, il Centro aullese ha in programma la pubblicazione del volume di Cronaca e storia di Val di Magra, che attende da molto tempo di vedere la luce. Un’istituzione editoriale che, tradizionalmente, ogni due anni, raccoglie e pubblica saggi più o meno approfonditi, legati alla storia, alle tradizioni e all’arte locali. "Siamo fermi da diversi anni ed è giunto il momento di raccogliere le forze e tirare le fila anche di questo volume". Conclude così Barbara Sisti, dando quindi una buona notizia a tutti coloro che da sempre attendono la pubblicazione del volume per proseguire non solo in nuove e interessanti scoperte, ma anche nella collezione della collana che è ormai un must-have per tutti gli appassionati del genere.

Anastasia Biancardi