NATALINO BENACCI
Cronaca

Il Comune di Mulazzo in comunità energetica

Il Comune di Mulazzo ha scelto di guardare al futuro intraprendendo un importante percorso insieme a Cer Italia. Grazie a...

Si potrà condividere energia pulita prodotta localmente, beneficiando del contributo Pnrr che coprirà il 40% dei costi per gli impianti

Si potrà condividere energia pulita prodotta localmente, beneficiando del contributo Pnrr che coprirà il 40% dei costi per gli impianti

Il Comune di Mulazzo ha scelto di guardare al futuro intraprendendo un importante percorso insieme a Cer Italia. Grazie a questa iniziativa, i cittadini del Comune, che conta meno di 5.000 abitanti complessivamente, insieme alle aziende e alle pubbliche amministrazioni del territorio, avranno la possibilità di condividere energia pulita prodotta localmente, beneficiando anche del contributo Pnrr che coprirà il 40% dei costi per la realizzazione di impianti rinnovabili. Il punto di partenza di questa Cer sarà un impianto fotovoltaico da 40 kWp, di proprietà del Comune, a cui si aggiungeranno impianti residenziali attualmente in fase di progettazione.

Un vero esempio di collaborazione tra pubblico e privato. Il modello può decollare, lo ha capito da tempo il sindaco di Mulazzo Claudio Novoa che mesi fa ha lanciato un avviso pubblico per selezionare la Cer organizzando anche al palazzo comunale di Arpiola un incontro con la cittadinanza per portarla a conoscenza dei vantaggi e delle opportunità di farla decollare. "L’obiettivo per cui sono state create le Cer - spiega Novoa - è quello di massimizzare l’autoconsumo dell’energia prodotta localmente da fonti rinnovabili, sfruttando al meglio l’energia pulita prodotta dagli impianti rinnovabili e riducendo la dipendenza energetica. Questo progetto permette, da una parte, di godere di una serie di opportunità economiche messe a disposizione dallo Stato e dall’altra consente a Mulazzo di diventare un Comune virtuoso, attento ai temi ambientali". Sotto questo punto di vista Mulazzo grazie agli investimenti nelle energie rinnovabili vanta un potenziale da 140 kw che può mettere a disposizione della nuova Cer. C’è spazio per tutti, sia per i produttori che vogliono, ad esempio, partecipare con un impianto fotovoltaico, per costruire il quale è possibile ottenere il 40 per cento di contributi a fondo perduto.

"E una parte di questo bonus - aggiunge il sindaco - può essere destinato dalla Cer a cause di carattere sociale. Questo è un modello che oggi è ritenuto fondamentale per soddisfare le esigenze dell’approvvigionamento energetico. Il fotovoltaico è sicuramente molto vantaggioso così come anche gli impianti di accumulo che oggi iniziano ad essere sempre più competitivi. Anche il minieolico e mini idrico possono continuare ad avere opportunità".

N.B.