Grande festa a Palazzo Ducale per l’ultimo atto della seconda edizione del “R Photo Contest – Dal Riciclo all’Economia Circolare – Panta Rei”, il concorso fotografico nazionale organizzato da Media Steel, azienda massese leader in Italia in attività ambientali per recupero e riciclo di materiali ferrosi, e dal gruppo fotografico Slow Photo, associazione no profit che promuove la cultura e la difensa dell’ambiente attraverso la fotografia. Sabato, nella Sala della Resistenza, è andata in scena la cerimonia di premiazione che ha visto trionfare, fra le oltre 230 foto in gara realizzate da 70 fotografi, Gabriele Carnio con l’immagine dal titolo “Non so cosa mettere”, davanti a Laura Menesini con la sua “Scegliere cosa riciclare” e a Giovanni Cassarà, autore di “Raccolta del pane”.
"Con lo scatto – ha scritto il vincitore in un messaggio, poiché impossibilitato a raggiungere Massa – ho voluto rappresentare i paradossi del consumismo, ma anche l’importanza di guardare con creatività ciò che già possediamo". Riciclare, riusare, ridurre, recuperare, raccogliere erano infatti i temi al centro degli scatti, attraverso cui i concorrenti hanno cercato di promuovere e sostenere un’economia che non spreca, riduce i rifiuti e recupera risorse creando opportunità di lavoro e benessere ambientale.
"Il tema – ha detto Marco Corbelli, direttore generale di Media Steel – era molto sfidante. Il settore dell’economia circolare occupa in Italia circa 613 mila addetti, per oltre il 2% di Pil. Con il concorso volevamo capire come viene interpretato questo mondo da chi non ne fa parte". "Siamo sollecitati a cambiare il nostro modo di pensare – ha sottolineato quindi il presidente di Slow Photo, Francesco Nobile –, a trovare nuove soluzioni e ad avere una mente aperta alle novità, perché come diceva Eraclito da Efeso ‘panta rei’, tutto scorre, tutto cambia. Anche l’economia e di conseguenza i nostri comportamenti".
A selezionare la top 12 che andrà a comporre il calendario Media Steel 2025 e le fotografie vincitrici della competizione – che godeva dell’alto patrocinio del Parlamento europeo e del patrocinio di Regione, Provincia e Comune di Massa – è stata la giuria tecnica presieduta dal regista cinematografico e fotografo Riccardo Dalle Luche. "La fotografia e l’arte – ha detto l’assessore di Massa Francesco Mangiaracina – sono strumenti molto potenti. Grazie a questo concorso la fotografia viene usata per parlare di questioni fondamentali della politica mondiale".
Un argomento, quello del riciclo, "che rappresenta il tema dei temi del nostro tempo" ha evidenziato la consigliera provinciale Dina Dell’Ertole, poiché, ha aggiunto don Alessandro Biancalani, "ci ricorda quanto siamo legati fra noi, essendo tutti abitanti di questo pianeta". All’evento hanno partecipato anche numerosi ex alunni di chitarra delle scuole Don Milani di Massa, Pea di Seravezza e Taliercio e Dazzi di Carrara, che hanno allietato il pubblico con alcuni interventi musicali. Al termine della cerimonia è stata anche inaugurata una mostra, visitabile fino a domenica 8 dicembre, con le 50 migliori fotografie in concorso, fra cui le 3 vincitrici.
Alessandro Salvetti