
Il ministro Locatelli ha incontrato i rappresentanti locali delle associazioni. Avanzate proposte e segnalate problematiche ma in un clima positivo. L’invito: "Vorrei i ragazzi del Palma all’arrivo della Vespucci a Livorno".
"Vorrei che all’arrivo della Amerigo Vespucci a Livorno il liceo musicale Palma si esibisse insieme ad altre realtà presenti alla penultima tappa del tour mondiale della nave scuola della Marina". Un invito che ha colto felicemente di sorpresa un po’ tutti, quello rivolto dal ministro per le disabilità Alessandra Locatelli al termine dell’esibizione degli studenti dell’istituto massese, con il professor Alessandro Carrieri. Quindi c’è stato l’incontro con le associazioni del territorio nella sala del Consiglio comunale. Locatelli ha elogiato l’amministrazione "perché non tutte sono così attente alle disabilità come dimostra di esserlo quella di Massa" e poi ha illustrato la sua riforma. Seduti al fianco del ministro c’erano l’onorevole e collega della Lega Andrea Barabotti, il sindaco Francesco Persiani, il vice sindaco Andrea Cella, l’assessore al sociale Francesco Mangiaracina e il presidente del consiglio comunale Agostino Incoronato.
Tanti gli interventi, alcuni dei quali per congratularsi con il ministro "per il suo impegno concreto e per la disponibilità dimostrata in ogni occasione", come sottolineato da Fiorella Fambrini dell’associazione Free Picasso. Sulla stessa lunghezza d’onda la presidente provinciale dell’Anffas: "Abbiamo trovato in lei una voce importante che porta avanti i nostri valori – ha dichiarato Fiorella Nanni – anche se in fatto di co-programmazione e co-progettazione va fatto di più". Come anche "nel costruire una rete territoriale – ha ricordato Francesca Mazzi di Autismo Apuania – dove è necessario unire le forze a partire dal Comune, come accaduto in questa occasione". Un incontro "di cui dobbiamo essere grati – ha detto Anusca Moisè, presidente dell’associazione For You – perché allontana quel senso di solitudine che spesso ci assale".
Diverse anche le problematiche emerse, così come le domande. La presidente dell’associazione Dammi voce, Patrizia Gallo, ha chiesto lumi sulla legge delega al governo in materia di disabilità, mentre Roberto Pistone, presidente provinciale dell’Associazione nazionale mutilati e invalidi civili, ha parlato della disability card, di come poterla migliorare e come sfruttare al meglio la carta europea della disabilità. Poi Raffaella Ferrari, della Federazione ipovedenti nazionale bassa visione, ha sottolineato l’importanza delle mappe tattili. Oltre ai presidenti dell’Osservatorio provinciale sulla disabilità, Giacomo Perfigli, e della Consulta comunale, Elisabetta Alberti, e al garante comunale della disabilità Daniel Iacopi, c’erano i rappresentanti dell’Afaph, con la special atleta Cecilia Batignani e il presidente Daniele Carmassi, dell’Ente sordomuti, del Movimento cristiano lavoratori, dell’associazione sclerosi multipla, dell’associazione assistenza spastici e di quella dei lavoratori mutilati e invalidi del lavoro.
Stefano Guidoni