STEFANO GUIDONI
Cronaca

Il consiglio? In relax, dalla spiaggia

L’accusa dei consiglieri di opposizione: "Basta con le videoconferenze, dobbiamo tornare in aula"

di Stefano Guidoni

Sindaco, assessori e consiglieri comunali collegati in videoconferenza al consiglio comunale "comodamente sdraiati al mare o in montagna, in déshabillé nelle proprie abitazione, alla guida della propria automobile e qualcuno mentre si gode un buon sigaro in diretta. Questa è la serietà e il rispetto di chi oggi amministra la nostra città". Dure le accuse rivolte dalla maggioranza dei capigruppo dell’opposizione, che continuano a disertare le sedute online del consiglio comunale. "Ribadiamo la nostra contrarietà alla modalità remota perché non garantisce una dialettica democratica – esordisce Gabriele Carioli del Pd – e utilizzeremo dei video per dire la nostra sugli argomenti all’ordine del giorno. Riaprono le scuole, le chiese, gli stadi, i cinema ma il consiglio comunale di Massa no". Rincara Uilian Berti: "il Comune utilizza una piattaforma informatica che presenta delle criticità – spiega il conisgliere Pd – che non garantisce la legittimità delle votazioni, oltre ai problemi audio video frequenti. E’un’amministrazione chiusa che evita la discussione aperta e franca su ogni tema. L’esito delle elezioni regionali che ci confermano al governo regionale devono far capire all’amministrazione che il confronto tra centrodestra e centrosinistra è necessario". Agostino Incoronato aggiunge: "le videoconferenze quando si tratta di confrontarsi tra maggioranza e opposizione non sono democratiche – sostiene il consigliere di Uniti per la città – oltre al fatto che il presidente del consiglio comunale non rispetta gli articoli del regolamento. Continuiamo a protestare per tutelare gli interessi dei cittadini. Per non parlare delle commissioni, dove sarebbe bene che tutti si rendessero conto del silenzio della maggioranza". Stefano Alberti invita "sindaco, presidente del consiglio e capigruppo della maggioranza a ripristinare la normalità del consiglio tornando alla normalità – è l’appello del consigliere Pd – com’è ormai accaduto per tutto il resto in città, compreso il consiglio provinciale a palazzo Ducale. Mi risulta che anche diversi consiglieri del centrodestra vorrebbero tornare nella sala del consiglio, ormai in Toscana siamo rimasti gli ultimi". Infine "la relazione tecnica che impedisce le sedute in aula è bizzarra – spiega Elena Mosti di Volpi Sindaco – tira in ballo problemi che nel concreto non esistono, fa riferimento a costi per la sanificazione poco chiari e per certi aspetti è anche irrispettosa. Il sindaco dimostra disinteresse verso la minoranza e non favorendo il dialogo con la minoranza fa capire di non conoscere la differenza tra amministrare e comandare". Anche la consigliera comunale Dina Dell’Ertole di Italia Viva ha fatto sapere di essere d’accordo con i colleghi.